Argomento quanto mai attuale quello delle vaccinazioni ai bambini. Ha fatto discutere, continua a dividere ed è spesso al centro dei dubbi e delle incertezze dei genitori. Al tema è dedicato il libro di Eugenio Serravalle “Bambini Super Vaccinati”, basato sulla convinzione che l’informazione, più di qualsiasi altro elemento, possa fornire un valido aiuto a mamme e papà che si trovino alle prese con la scelta di vaccinare o meno il proprio bambino.
rischi vaccinazione
Influenza stagionale, è utile vaccinare i bambini?
Con l’inverno ormai alle porte torna per noi mamme il tormentone del vaccino anti-influenzale, infatti, mentre tra gli esperti vige un accordo generale circa la necessità di vaccinare contro l’influenza stagionale i bambini affetti da patologie croniche, come l’asma, il dibattito in Italia è ancora aperto per quanto riguarda l’utilità del vaccino per i bambini sani. Ma quali sono le posizioni di chi si pronuncia a favore del vaccino?
Come afferma al Corriere della sera il dottor Nicola Principi, direttore della Clinica Pediatrica De Marchi di Milano, il vaccino anti-influenzale è utile anche nei bambini sani almeno per due ordini di motivi: perchè scongiura il pericolo che l’influenza possa evolvere negativamente dando luogo a complicanze inattese e perchè limita la diffusione dell’infezione ai familiari.
I vaccini combinati, sei in uno
In armonia con le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, anche in Italia i bambini vengono vaccinati con la sommistrazione di un preparato esavalente, sin dal terzo mese di vita. Il che significa che con una sola iniezione i nostri pargoli sono protetti da sei agenti patogeni diversi. I vaccini polivalenti hanno quindi soppiantato i monovalenti (quelli che proteggono cioè da un solo agente patogeno alla volta). Ma quali vantaggi comportano? E hanno svantaggi? Vediamolo insieme:
Vaccini polivalenti, cosa sono
Come accennato, i vaccini polivalenti sono preparati in grado di proteggere il bambino da più di un agento patogeno con una sola somministrazione, in quanto contengono diversi antigeni in una sola fiala. I vaccini attualmente in commercio contengono da due a dieci antigeni diversi, in grado di proteggere i bambini da sei diversi batteri o virus (difterite, tetano, pertosse, epatite B, malattie da Haemophilus influenzae B e poliomielite), motivo per cui vengono definiti esavalenti.
Le vaccinazioni del bambino, perchè alcuni movimenti sono contrari?
Come sapete, esistono nel nostro paese diversi movimenti di opinione contrari alle vaccinazioni infantili, anche a quelle obbligatorie. Spesso a farne parte sono gruppi di genitori organizzati che consigliano di non vaccinare i propri figli ritenendo che la pratica vaccinale sia spesso alla base di gravi complicanze e patologie infantili. Non è nostra intenzione esprimerci in questa sede sulla fondatezza di tali opinioni; piuttosto vogliamo fare il punto su quali siano effettivamente i rischi della vaccinazione per cercare di capire, insieme a voi, se questi siano realmente maggiori dei benefici che questa può apportare.
Gli esperti infatti non negano che i vaccini comportino dei rischi: complicanze come le convulsioni febbrili possono insorgere in rari casi a seguito del vaccino contro difterite-tetano-pertosse e di quello contro morbillo-parotite-rosolia (1 su 1000 vaccinati), ma non sono più frequenti che in qualunque altro momento della vita del piccolo; inoltre per i bambini che hanno il morbillo (che non sono quindi stati vaccinati contro la malattia) il rischio di insorgenza di convulsioni febbrili è 10 volte superiore.