Mandare il proprio bambino all’asilo è un’esigenza. Queste strutture sono fondamentali per permettere ai genitori di lavorare e al tempo stesso per stimolare la crescita e la socializzazione dei bimbi. Resta il fatto che dividersi dal proprio piccolo è molto fatico e ci vuole un atto di fiducia, perché affidiamo la cosa più preziosa che abbiamo nelle mani di un estraneo. Come mai questa riflessione? Ovviamente alla luce di recenti fatti di cronaca, che purtroppo hanno svelato ancora una volta asili lager e maestre violente.
responsabilità delle maestre
Mileto, un altro bimbo vittima delle maestre
Care amiche oggi vorrei poter urlare, non solo scrivere, tutta la mia rabbia e il mio sconforto. Un altro innocente è rimasto vittima della follia di un gruppo di adulte, le sue maestre d’asilo, che avrebbero dovuto educarlo e proteggerlo e invece lo picchiavano e lo umiliavano.
Non so dirvi quanto io stamattina mi sia sentita male, ancora una volta, mentre leggevo sul giornali la storia del piccolo Domenico (non se sia un nome fittizio), un bimbo di cinque anni con problemi psichici che dalle maestre, come ha detto lui stesso, ha ricevuto “tante botte”, che veniva rinchiuso in uno stanzino buio in compagnia di un fantomatico mostro e additato davanti ai compagnetti come il “cattivo”.
Scuola materna: bambini mai da soli in bagno
Immagino che una delle preoccupazioni per le mamme ed i papà sia lasciare i piccoli all’asilo ed anche comprensibilmente visto che spesso le classi sono numerose ed a vigilare sui piccoli quasi sempre c’è una sola insegnante.
Bene ora proprio per tranquillizzare i genitori è arrivata la sentenza 9906 della Corte di Cassazione che ha stabilito che i bambini della scuola materna sono troppo piccoli per essere lasciati in bagno da soli. Le maestre non possono quindi solamente accompagnarli al bagno e poi tornare in classe dagli altri bambini; casomai, nel caso in cui non potessero “abbandonare” la classe possono chiedere al personale della scuola di restare al bagno con il piccolo.