Notti insonni per le neomamme, cosa fare?

Il sonno è un fattore fondamentale nella vita di ogni uomo. Durante le ore di sonno, infatti, l’organismo si riposa e il sistema nervoso riordina ed organizza tutte le informazioni raccolte durante il giorno. Con la nascita di un bambino, dormire diventa spesso un optional e a lungo andare la stanchezza si fa sentire a discapito dell’equilibrio psico-fisico delle neomamme. Studi scientifici hanno dimostrato che il 55% delle mamme appare più emotivo e suscettibile a causa della privazione forzata del sonno, mettendo spesso a dura prova anche la vita di coppia.

Ecco per voi, care mamme, alcuni suggerimenti per cercare di sopravvivere alle temibili notti in bianco.

  • Riposate quando il bambino dorme: approfittate di quando il vostro bambino dorme per recuperare qualche oretta di sonno. Lasciate tutto in secondo piano e dedicatevi al vostro riposo per una dose di carica mentale e fisica indispensabile per affrontare la giornata.

Insonnia: con l’ora solare a rischio un bambino su due

Anche quest’anno torna in vigore l’ora solare. Il prossimo fine settimana, infatti, nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre, alle 2 bisognerà spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora. Questo permetterà a grandi e piccini di dormire un’ora in più, o almeno cosi dovrebbe essere. Il passaggio all’ora solare, infatti, può comportare nei bambini un cambiamento dei loro abituali ritmi e un disorientamento che può causare nei più piccoli problemi di insonnia. A lanciare l’allarme sono un po’ tutti i pediatri ed in particolare il dott. Italo Farnetani, pediatra e professore dell’Università degli Studi Bicocca di Milano.

Secondo il dottor Farnetani, un bambino su due è esposto al rischio insonnia con il ritorno dell’ora solare. Questo perchè il cambiamento dell’orario può incidere sul sistema nervoso dei bambini ed incrinare il delicato equilibrio tra sonno e veglia.

Il sonno della neomamma, conta solo la qualità.

Qual’è la cosa che manca di più ad ogni nuova mamma alle prese con il suo piccolo? Ovviamente il sonno! Quando in casa c’è un neonato dormire diventa secondario e durante il giorno ci si sente stanche e assonnate. Da una recente ricerca americana è emerso che in realtà le mamme riescono a dormire anche sette ore per notte, dunque una quantità di tempo soddisfacente, ma nonostante ciò si sentono comunque affaticate e depresse.


Sembra che il problema infatti non sia la quantità di sonno bensì la qualità, il sonno delle neomamme è frammentato
e soprattutto non è un dormire riposante poiché si tende ad essere sempre sul chi va la, con le orecchie ben aperte (inconsciamente) verso il minimo suono proveniente dalla culla.