A pochissimi anni di età, i più piccoli hanno tutto da apprendere, ogni cosa è capace di stupirli, anche il più semplice degli oggetti sul quale, magari, si soffermano a lungo. E’ quì che i genitori iniziano la propria attività di insegnamento: vorrebbero che i propri figli riuscissero ad associare ad una determinata cosa il suo nome. Vi siete mai chiesti come facciano, i bambini, ad imparare nuove parole?
prime parole
Difficoltà parola e movimento per il 6% dei bambini
Non c’è genitore che non attenda con ansia la prima parola del suo bambino o il primo passo. Ci sono bimbi che parlano o camminano precocemente e bambini che hanno bisogno un po’ più di tempo. La crescita non è standardizzata, per fortuna. Ci sono però tantissimi piccoli (solo in Italia) il 6% che hanno difficoltà verbali e motorie, ma la logopedia può aiutarli a ritrovare l’autonomia.
Quali sono le prime parole pronunciate dai bambini?
Da quanto attendete la prima parola dei vostri bambini o per quanto l’avete attesa? Nel proprio cuore ognuno di noi, anche con un pizzico di egoismo, spera che sia mamma per le donne e papà per gli uomini, ma non è detto. I ricercatori della Stanford University e del MIT di Boston hanno però un approccio diverso e hanno messo in piedi un gigantesco esperimento di raccolta dati per cercare di comprendere da quali parole è più probabile che un bambino inizi a parlare.
I bambini che a 2 anni parlano tanto e bene hanno più possibilità di avere successo
Attendere la prima parola del proprio bambino è davvero emozionante. Ci sono bambini molto precoci che a 2 anni, anche prima, parlano bene e moltissimo e bambini che invece tardano un pochino, senza per questo motivo avere alcun tipo di problema. Semplicemente ognuno ha i suoi tempi. Uno studio, condotto dagli esperti della Pennsylvania State University, University of California e Columbia University, hanno dimostrato che la loro abilità di linguaggio intorno ai due anni di età potrebbe predire il loro successo da grandi.