Quanto è divertente per i bambini sedersi sul seggiolino del carrello del supermercato e fare la spesa con mamma e papà? Per i genitori un po’ meno, perché le cose da fare, da acquistare e da ricordare sono così tante che puntualmente per assecondare il piccolino ci si dimentica un pezzo importante. È importante fare molta attenzione quando si va nei centri commerciali, perché una nuova indagine Usa ha verificato che sono in aumento i bambini che finiscono al pronto soccorso a seguito di piccoli incidenti a bordo del carrello.
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Genitori imprudenti in auto: troppi bambini vittime di incidenti
I bambini, per viaggiare in auto, devono avere il loro ovetto o seggiolino. Non è sicuramente una notizia, ma anzi i genitori conoscono bene la legge e sanno come funziona la normativa europea per la sicurezza in macchina dei minorenni. Eppure sei piccoli su 10 coinvolti in incidenti stradali perdono la vita o muoiono perché la mamma o il papà non rispettano il codice della strada e non fanno sedere i bimbi sul loro seggiolino.
Ingestione di pile a bottone, incidenti raddoppiati negli ultimi venti anni
Qualche mese fa furono i pediatri della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale a dare l’allarme da Genova: le pile a disco, o a bottone che dir si voglia, rappresentano un pericolo per la salute dei nostri figli. Sono presenti più che mai nelle nostre case, celate in ogni sorta di elettrodomestico e persino giocattolo e il bambino può ingerirle anche senza che ce ne accorgiamo con conseguenze molto pesanti dall’emorraggia gastrica alla morte. A confermarlo i dati di uno studio proveniente dagli Stati Uniti basato sui registri di un pronto soccorso pediatrico.
Incidenti domestici bambini, attenzione alle pile a disco!
Appena ieri vi abbiamo parlato dell’importante manifestazione che si svolgerà domenica 14 ottobre in tutte le piazze italiane: Una manovra per la vita. Scopo dell’evento prevenire le conseguenze fatali dell’ingestione di un corpo estraneo che può soffocare il bambino ostruendone le vie respiratorie. Oggi torniamo sull’argomento incidenti domestici per segnalarvi un’altra insidia che si cela nelle nostre case e che può causare danni gravissimi in maniera subdola: le pile a disco, quelle piccolissime simili a monete o bottoni che si trovano in apparecchiature di dimensioni medio-piccole come telecomandi, orologi ma anche libri e giocattoli per bambini.
Una manovra per la vita, il piazza il 14 ottobre per salvare i bambini dal soffocamento
Si svolgerà domenica 14 ottobre 2012 in tutte le piazze italiane la quinta edizione di Una manovra per la vita, manifestazione promossa dalla SIMEUP (Società Italiana Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica). Scopo ultimo dell’evento è salvare i bambini dal soffocamento causato dall’ingestione di un corpo estraneo, incidente domestico al quale proprio i piccoli sono i più soggetti.
Rischio avvelenamento nei bambini, scongiuriamolo con la guida dei pediatri italiani
Sapevate che il 90 per cento degli avvelenamenti da farmaci e detersivi avviene in casa? Il pericolo, dunque, si annida soprattutto tra le pareti domestiche e nel 44 per cento dei casi a restarne vittime sono soprattutto i bambini al di sotto dei cinque anni di età. Per questo motivo i pediatri della Sipps (Società italiana di pediatria preventiva e sociale) hanno stilato una guida per aiutare i genitori a prevenire e affrontare questo tipo di incidente domestico.
Guarire le ferite dei bambini: nuovi protocolli terapeutici
Torniamo a parlare di ferite. Dopo i nostri consigli, sicuramente utili ai traumi di piccola entità, focalizzaiamo l’attenzione suoi nuovi protocolli terapeutici di uno degli
Incidenti domestici: bambini sempre più vittime
Non so se è un mondo sempre più distratto e negligente o se questi episodi sono sempre accaduti con una puntualità impressionante. Il bambino di sette anni di Ostuni folgorato dalla corrente elettrica, l’analoga sorte del bambino di un anno nel campo rom di Tor dè Cenci a Roma, la bambina di otto anni precipitata dal quarto piano a Gallarate.
Orbetello, annega un bimbo di 5 anni
Un bambino di 5 anni, Vittorio Calussi, residente a Firenze, è morto domenica pomeriggio annegando nel mare della Feniglia, nei pressi di Orbetello (Grosseto). Il piccolo stava facendo il bagno con la sorellina, di qualche anno più grande, quando si è consumato il dramma.
Acquaticità e Sicurezza 0/12 anni – Dai primi bagnetti alla prima scoperta del mare
Acquaticità e Sicurezza 0/12 anni – Dai primi bagnetti alla prima scoperta del mare è la campagna sociale d’informazione promossa dall’Associazione Acquatic Education per sensibilizzare gli adulti a un tema drammaticamente puntuale ogni estate: l’annegamento e semi-annegamento dei bambini.
I pericoli delle piscine portatili
Sembrano innocue ma non lo sono affatto e ogni cinque giorni un bambino americano perde la vita o rischia di perderla a causa loro. Stiamo parlando delle piscine portatili, tanto diffuse anche nei nostri giardini. La notizia proviene dalla rivista Pediatrics che ha pubblicato i dati di una ricerca svolta da Gary Smith, direttore del Center for Injury Research and Policy del Nationwide Children’s Hospital di Columbus, in Ohio.
Tagli e ferite, cosa fare
I bambini, si sa, sono per natura predisposti a cadere e a farsi male. Durante l’infanzia, cadute, ferite, tagli ed abrasioni sono, quindi, all’ordine del giorno e non devono preoccupare più di tanto. Le statistiche confermano che ben il 45% dei piccoli incidenti domestici che coinvolgono i bambini è causato da banali cadute.
Quando in casa c’è un bimbo è importante che l’ambiente sia sicuro, confortevole e a prova di bambino. Tenete gli oggetti più pericolosi (utensili, attrezzi da lavoro, ecc..) fuori dalla portata del vostro bambino, magari sotto chiave per evitare che si ferisca; applicate i paracolpi agli spigoli di tavoli e mobili; usate ganci di sicurezza alle porte e alle finestre; utilizzate in bagno tappetini antiscivolo e bloccate l’accesso alle scale.
Soffocamento, cosa fare
I bambini iniziano a conoscere il mondo che li circonda attraverso le manine e la bocca. Sono molto curiosi e questo li spinge a toccare tutto e a mettersi ogni cosa in bocca, con non pochi pericoli. Il soffocamento è uno degli incidenti più diffusi che hanno come protagonisti i bambini, piccoli o grandi che siano. E la casa è il luogo in cui questi incidenti avvengono più di frequente: ben il 14% dei casi di soffocamento ha, infatti, origine domestica. Per questo è molto importante la prevenzione.
Se in casa avete un bambino piccolo, fate attenzione che in giro non vi siano oggetti troppo piccoli che potrebbero rappresentare un pericolo per il bimbo. Dai 6-7 mesi di vita, il vostro bambino è in grado di afferrare gli oggetti e, quindi, di portarselo alla bocca. Quando il bimbo impara a gattonare e/o a camminare, evitate di lasciare alla sua portata (sui pavimenti, sui mobili bassi, sulle sedie, ecc..) piccoli oggetti.