Quello della pressione bassa è un disturbo, piuttosto comune, che interessa molte future mamme. Non si tratta, comunque, di un problema grave. I sintomi sono generalmente da ricondursi ad un senso generale di stanchezza e giramenti di testa, annebbiamento della vista e, nei casi “più gravi”, svenimenti. L’ipotensione, dunque, che è del tutto normale in gravidanza, se monitorata durante tale periodo dal proprio medico di fiducia non rappresenta una situazione preoccupante. Un aiuto, comunque, può venire dalla tavola predilegendo alcuni alimenti piuttosto che altri, vediamo cosa mangiare.
pressione bassa in gravidanza
Estate con il pancione, come evitare gli abbassamenti di pressione
La tanto attesa estate sta per arrivare. Sole, mare, vacanze non sono più così lontane. Chi sia incinta però potrebbe non apprezzarne appieno tutti gli aspetti. L’estate con il pancione, infatti, comporta una serie di fastidi alla mamma, come ad esempio gli abbassamenti di pressione. L’ipotensione, specie nel primo trimestre di gravidanza è piuttosto diffusa, ma anche nell’ultimo trimestre può comportare parecchi disagi alla futura madre, specie in abbinamento al caldo afoso. Niente paura però perchè bastano alcune piccole attenzioni per evitare che possano diventare un problema.
La pressione bassa in gravidanza
La pressione bassa è un disturbo che colpisce spesso durante la gravidanza, ma per fortuna non è particolarmente grave, in quanto i sintomi, generalmente, si manifestano con capogiri e senso di stanchezza.
La pressione viene definita bassa, oppure si parla di ipotensione, quando la pressione arteriosa è inferiore ai 110/60 mm Hg; per registrare la pressione si devono sempre misurare due valori: quelli della pressione sistolica, cioè la massima, e quelli della pressione diastolica, ovvero la minima. Soprattutto durante i primi mesi della gravidanza è normale registrare una diminuzione dei valori che oscilla tra i 5 e i 10 punti rispetto a quelli normali.
Per fornire dei numeri di riferimento si può dire che i valori compresi tra 90/140 e 70/120 indicano un perfetto stato di salute della mamma e del feto, mentre possono raggiungere i sintomi dell’ipotensione quando i valori scendono al di sotto di 100/50. I malesseri che compaiono in caso di pressione bassa sono capogiri, perdita del senso dell’orientamento e svenimenti, ma con il progredire della gravidanza andranno attenuandosi, in particolare dalla ventiquattresima settimana in poi, quando i valori della pressione ritorneranno normali.