La scoliosi è una deformazione della colonna vertebrale che interessa una percentuale compresa fra il due e il tre per cento degli adolescenti italiani, soprattutto di sesso femminile. La scoliosi vera e propria non ha una causa nota nota nella stragrande maggioranza dei casi, per questo motivo la si definisce idiopatica e va distinta dall’atteggiamento scoliotico dovuto a una postura scorretta durante lo studio o a uno zaino eccessivamente pesante.
postura corretta
Postura corretta. Quanto è importante che i bambini la mantengano a scuola?
Mantenere una postura corretta è importantissimo per la salute della schiena. Per questo motivo i bambini dovrebbero imparare a farlo sin dall’inizio delle scuole elementari, momento in cui la libertà di movimento quasi assoluta della scuola materna tramonta per lasciare spazio a lunghe ore da seduti. Insegnare ai bambini a stare seduti “composti” è lo scopo di un bel progetto: Ricomponiamoci, promosso dalla Fondazione Don Gnocchi di Varese e rivolto a bambini di prima elementare.
Scoliosi infantile: non esiste un’unica cura
Come per tutte le tipologie di scoliosi, l’efficacia della cura si basa su di una diagnosi tempestiva e sull’utilizzo di sistemi idonei a bloccarne il peggioramento. Esistono due tipi di cure: quelle chirurgiche e quelle non chirurgiche. – Cure non chirurgiche Le cure non chirurgiche consistono nell’applicazione di busti correttivi in proporzione alle dimensioni del bambino. Nei casi in cui ci sia una tendenza peggiorativa o di entità elevata, si ricorre all’esecuzione di gessi correttivi in narcosi.
Scoliosi infantie: schiena dritta col telecomando
La scoliosi infantile è una patologia che non può essere risolta con un ciclo di terapie brevi, ma il calvario a cui devono sottoporsi i bambini e le loro famiglie può essere enormente alleggerito da un nuovo rimedio adottato all’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù di Roma.
Cosa fare se il bambino ha la scoliosi?
È una cosa abbastanza normale che ai bambini venga diagnosticata la scoliosi, ovvero una curvatura laterale della colonna vertebrale. La scoliosi si nota guardando il bambino da dietro e deve essere corretta, per evitare che diventi ovviamente un problema grave.
Come scegliere le scarpine per bambini
L’altro ieri abbiamo parlato dei primi passi dei bambini ed abbiamo accennato al discorso scarpa; oggi voglio quindi parlarvi di come scegliere la scarpa giusta.
Anzitutto è bene ricordare che almeno nei primi mesi di vita il piede non dovrebbe avere alcun tipo di costrizione e quindi potete tranquillamente lasciare vostro figlio scalzo il più a lungo possibile; questo anche per far sì che le ossa crescano nella maniera corretta e il bimbo acquisisca una giusta postura. Questo vale anche nel periodo del gattonamento; se la scarpina dovesse operò essere necessaria dovrete acquistarne una particolarmente morbida. La scarpa dovrà anche consentire al piccolo di muovere i primi passi in equilibrio; per questo la suola dovrà avere dei tasselli antiscivolo. Ricordatevi anche che la tomaia della scarpa dovrà permettere la traspirazione del piede.