Liquido amniotico in eccesso cause conseguenze

Liquido amniotico in eccesso: cause e conseguenze

Il liquido amniotico rappresenta l’ambiente nel quale il bambino passa i nove mesi all’interno del pancione della mamma, lo protegge da possibili  traumi o da infezioni, ed allo stesso tempo fa si che trascorra i suoi giorni al caldo. Non solo, al momento del parto rappresenta per il bambino anche un aiuto per la fuoriuscita. Perchè tutto vada per il meglio il liquido dovrebbe mantenersi nella sua giusta quantità. Può accadere, però, che si verifichi il fatto di avere del liquido amniotico in eccesso.

Ecografia

I maschi prematuri più deboli rispetto alle femmine

parto-pretermine-bambini-prematuriUna nuova ricerca mette in evidenza l’incidenza del genere sessuale nella prognosi della nascita prematura. Tra i neonati prematuri, cioè venuti alla luce prima della 37esima settimana di gravidanza – i maschi hanno di solito una prognosi più negativa rispetto alle femmine. Questo a grandi linee è il risultato generale di uno studio condotto da Emma Elsmén Steen medico alla Lund University in Svezia, ricerca che ha esplorato la motivazione per la quale il genere maschile può rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo di patologie nei prematuri.

In linea generale una nascita pretermine può comportare diversi tipi di complicazioni a breve e a lungo termine come pressione bassa, emorragie cerebrali, insufficienza polmonare ed handicap neurologici e mentali. Ovviamente i rischi di sviluppare queste complicazioni sono più probabili rispetto alla settimana di prematurità, un neonato venuto alla luce alla 27esima settimana di gravidanza sarà maggiormente portato a sviluppare delle patologie.

Oligoidramnios e polidramnios, le patologie del liquido amniotico

oligodramnios-polidramniosOggi voglio parlarti del liquido amniotico, il liquido che avvolge e accoglie il tuo piccolo durante tutti i nove mesi di gravidanza. Il liquido amniotico durante le prime settimane di gravidanza  viene filtrato dalla placenta e dalla membrana amniocoriale mentre a partire dalla quindicesima settimana circa, quando il piccolo comincia a mettere in moto la funzionalità renale, il liquido è composto principalmente delle sue urine. Durante la gestazione il liquido amniotico subisce un continuo ricambio, poiché viene deglutito dal feto e successivamente rigenerato attraverso le urine.

Quando andrai a fare le ecografie di controllo specialmente quelle del secondo e terzo trimestre di gravidanza, ti verrà misurato l’indice AFI, un parametro che definisce la quantità di liquido presente nel sacco amniotico.  Il valore AFI è nella norma se ha dei valori tra 80 e 220 mm. Se il liquido è tra 50 e 80 mm ci si trova di fronte ad un caso di oligoidramnios se invece il valore è tra 220 e 250 abbiamo un caso di polidramnios.