Quando parlare di sessualità ai bambini?

Se avete dei figli piccoli prima o poi capiterà anche a voi di sentirvi rivolgere la classica domanda: “ma io come sono nato”? Dopo l’iniziale ed inevitabile momento di imbarazzo misto alla più completa confusione su come affrontare il quesito posto così tanto innocentemente, arriva il momento di pensare a cosa e come rispondere. Ora, prima di ricorrere a storielle fantasiose e per nulla veritiere che vi condurranno in sentieri tortuosi dai quali difficilmente uscirete indenni, stabiliamo subito una cosa: gli esperti consigliano di essere sinceri.

Parlare di sessualità ai bambini

I bambini e la scoperta della sessualità

La sessualità è una dimensione molto intima e delicata della nostra vita. I bambini, contrariamente a quanto si credeva, o si voleva credere, un tempo, la scoprono molto precocemente e non una volta diventati adolescenti, ponendo noi genitori davanti a situazioni che ci sorprendono e, qualche volta, ci spaventano.

La balanite

Accade di frequente che i maschietti lamentino dei piccoli fastidi al pisellino che spesso si presenta arrossato, gonfio e dolente. E’ il caso, ad esempio, della balanite.

Che cos’è la balanite?

La balanite è un’infiammazione del glande (la parte terminale del pene) causata, generalmente, da batteri, funghi o scarsa igiene. Nei bambini piccoli, il processo infiammatorio può essere scatenato anche dall’eritema da pannolino mentre nei  bambini più grandicelli la balanite può dipendere dal fatto che il bimbo non asciughi bene il pisellino dopo aver fatto pipì.

Fimosi fisiologica: quando il pisellino non si apre

pisellino

Le prime volte che si è alle prese con un bambino capita di considerare erroneamente  le differenze morfologiche rispetto agli adulti come delle patologie. Ma non sempre è cosi in quanto queste differenze sono associate al normale evolversi del corpo umano nel corso degli anni. E’ il caso, ad esempio, del pisellino del bambino che presenta una morfologia propria, spesso differente da quella dell’adulto.  Alla nascita, infatti, il prepuzio, il lembo di pelle scorrevole che copre il glande (parte terminale del pene), è stretto ed aderente. Questo, accanto all’impossibilità di retrarre completamente il prepuzio per scoprire il glande, suscita numerose preoccupazioni nei genitori.  Non c’è nulla di cui spaventarsi, però, perché il disturbo, noto come fimosi fisiologica, tende a scomparire naturalmente intorno ai 3-4 anni.