pidocchi a scuola cosa fare

Pidocchi, è allarme per gli under 18

Oltre 1 milione e 200 mila gli under 18 che anche quest’anno di trovano a dover fare i conti con i pidocchi: a essere colpiti soprattutto in questo periodo, sono i bambini di età compresa fra i 3 ai 12 anni ricorda l’Adnkronos Salute.

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I dati vengono diffusi dal pediatra Italo Farnetani, ordinario alla Libera università degli Studi di scienze umane e tecnologiche di Malta, che spiega anche il motivo della proliferazione di pidocchi in questo periodo: la causa risiede nel freddo delle ultime settimane, e dal contrasto con gli ambienti chiusi e affollati che ha favorito la diffusione degli agenti infettivi e dei parassiti. Il contagio fra i bambini a scuola avviene anche perché sciarpe e cappelli, spesso appesi vicini fra loro. 

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Pidocchi a scuola, cosa occorre sapere e fare?

Infestazione di pidocchi nella scuola di tuo figlio? Niente paura. La questione si può e si deve affrontare, ma con i dovuti accorgimenti. Occorre conoscere bene il problema, ovvero la pediculosi del capello ed evitare di lasciarsi trascinare dagli eventi e dalle chiacchiere. Ecco cosa bisogna sapere e fare per proteggere tuo figlio dai pidocchi a scuola.

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Pidocchi nei bambini: come riconoscerli ed evitarli

Tema ricorrente ad ogni inizio dianno scolastico, quello dei pidocchi è un problema insistente ma contro il quale si può effettuare una certa prevenzione. Si tratta di una problematica piuttosto diffusa tra i bambini i quali hanno modo di stare a stretto contatto sicuramente in misura maggiore che rispetto agli adulti. Parassiti di dimensioni quasi impercettibili, i pidocchi vivono sul cuoio capelluto dei bambini, sul quale depongono le uova che si attaccano saldamente al fusto dei capelli. Dai sintomi piuttosto fastidiosi, la pediculosi causa nei bambini un prurito insopportabile ed un’irritazione locale.

Pidocchi nei bambini, ecco i consigli del Ministero della Salute

Alzi la mano chi non abbia mai avuto a che fare con l’incubo dei pidocchi. Chi abbia dei bambini piccoli che frequentino asilo e/o scuola avrà sicuramente già dovuto affrontare la questione. Per pediculosi si intende l’infestazione dovuta alla presenza di piccolissimi insettini caratterizzati da un corpo piatto e delle zampe ad uncino responsabili, queste ultime, dell’ancoramento ostinato ai capelli dove trovano ambiente favorevole alla loro riproduzione. Volendo essere precisi esistono anche altri tipi di pidocchi meno diffusi e più pericolosi di quelli presenti sui capelli, ma la preoccupazione relativa a questi ultimi sta proprio nella loro rapida diffusione che mette a dura prova la Sanità Pubblica.

Pidocchi bambini consigli Ministero Salute

Prevenzione pidocchi, ecco i rimedi naturali

Prevenzione pidocchi, ecco i rimedi naturali

Iniziata la scuola una delle preoccupazioni ad essa legata è quella relativa ai pidocchi. Purtroppo non è così inusuale che i bambini ne vengano contagiati, anzi è un problema molto più frequente di quanto possa sembrare, non solo tra i bimbi delle elementari ma anche tra quelli della scuola materna. I pidocchi, di per se, non sono pericolosi, ma sicuramente la loro presenza non gradita è correlata ad una serie di fastidi quali prurito, bruciore e dermatiti. Vediamo di seguito quali siano i rimedi naturali per agevolare la loro scomparsa.

Prevenzione pidocchi, ecco i rimedi naturali

Prodotti per pidocchi per bambini, il balsamo

Prodotti per pidocchi per bambini, il balsamo

 

Prodotti per pidocchi per bambini, il balsamo

L’avreste mai detto? Tra tutti i prodotti specifici, a volte anche costosi, esistenti in commercio contro i pidocchi, il balsamo sarebbe altrettanto efficace nel combatterli. Quello dei pidocchi è un problema con il quale, chi abbia in casa dei bambini piccoli, in età scolare, avrà certamente avuto a che fare. I bambini in classe stanno a stretto contatto ed il contagio è quasi scontato. Non appena in arrivo il sentore delle presenza di pidocchi a scuola l’istinto è quello di correre in farmacia alla ricerca di lozioni e prodotti specifici per il problema. Questi ultimi sono spesso molto costosi, incidendo pesantemente sul portafoglio.

La Pediculosi non è un dramma: con il concorso Pidoclick ti diverti e impari

pediculosi e pidocchi

Ricomincia la scuola e il problema pidocchi torna a farsi vivo. Le strutture scolastiche non sono le uniche dove i bambini possono socializzare e trasmettersi i pidocchi, ma è anche vero che sono i luoghi dove passano la maggior parte del tempo. Questo tipo di infestazione, al contrario di quanto comunemente si pensa, non colpisce coloro che non sono attenti all’igiene personale; ogni bambino ne è infatti esposto. Le minuscole e fastidiose creature possono saltare con facilità da una testa all’altra, in particolare nei mesi che vanno da maggio a ottobre. Sono le settimane in cui le mamme devono prestare la massima attenzione ai propri figli, soprattutto se hanno una età compresa tra i 4 e i 12 anni. Un importante strumento di prevenzione e di cura ci viene offerto da Paranix, leader di mercato dei prodotti antipediculosi, che ha introdotto prodotti privi di insetticidi e quindi non dannosi per i bambini. E per sdrammatizzare il problema pidocchi ha lanciato il concorso web   “Pidoclick un tranquillo weekend con i pidocchi”.

Pidocchi o forfora? Riconoscerli e trattarli

Avere i pidocchi non è solo un fastidio, ma è anche causa di dispetti e canzonature da parte dei compagni di scuola.

Nelle classi scoppiano spesso allarmi di questo tipo e le mamme sono così costrette ad informarsi sulla veridicità delle affermazioni dei figli, chiedendo agli insegnanti e al personale scolastico. Quando poi i pidocchi vengono accertati, esse devono ricorrere a shampoo e prodotti mirati per risolvere il problema.

E’ bene sapere però che i pidocchi, sebbene così temuti, non sono pericolosi e soprattutto non sono sinonimo di scarsa igiene. C’è di più: molti di quelli che di solito vengono classificati come pidocchi non lo sono.

Quindi, come riconoscerli?

Un nuovo prodotto contro i pidocchi, non tossico e dall’efficacia garantita

pediculosiQualche tempo fa ti abbiamo parlato dei pidocchi e di quanto questi animaletti siano diffusi nelle scuole; è di questi giorni la notizia che forse non sarà più necessario ricorre alle maniere forti per eliminare i pidocchi, cioè usare prodotti che risultano tossici e dannosi. Una nuova soluzione chiamata BAL 5% è stata studiata e testata con risultati decisamente positivi, la non tossicità è infatti garantita e il risultato è positivo nel 91,2% dei casi di pediculosi.

Il problema dei prodotti per i pidocchi oltre al fatto di essere potenzialmente nocivi, è quello di non fornire una soluzione definitiva, infatti questi antipatici animaletti hanno imparato il più delle volte a resistere agli shampoo, proteggendo il loro apparato respiratorio chiudendolo all’ingresso di sostanze estranee. Quando il prodotto viene lavato via, i pidocchi ritornano a respirare sopravvivendo all’attacco.

Aiuto! Il bambino ha i pidocchi!

pediculosi

Se il vostro bambino ha i pidocchi non fatevi prendere dal panico. Anzitutto sappiate che questo spiacevole inconveniente non è assolutamente dovuto a carenze igieniche; prendere i pidocchi inoltre non è poi così difficile e questi piccoli, insidiosi insetti non rappresentano dei nemici pericolosi e neppure così difficili da sconfiggere.

L’infezione si manifesta di solito con un intenso prurito a livello del capo causato da un liquido depositato dai pidocchi sul cuoio capelluto nel momento in cui questo viene punto. Quindi, scrutando attentamente tra i capelli, è possibile scorgere degli insetti piuttosto piccoli, i pidocchi appunto, di colore grigio-biancastro insieme alle uova attraverso le quali si riproducono: le lendini. Queste ultime si attaccano al capello e si concentrano soprattutto sulla nuca e dietro le orecchie; si presentanto di forma allungata e di colore bianco o marrone.