Pediatra inventa tecnica per far smettere piangere neonati

Pediatra inventa tecnica per far smettere di piangere i neonati

Si chiama Robert Hamilton ed è il creatore di un metodo volto a fare smettere di piangere i neonati. Pensate solo che il video esplicativo in cui illustra le quattro mosse facenti parte della cosiddetta tecnica calma-neonati, messo on-line il 29 Novembre scorso, conti già oltre 5 milioni di visualizzazioni. Robert Hamilton, pediatra di origine californiana, avrebbe messo a punto un metodo infallibile denominato dallo stesso dottore The hold, che significa letteralmente “l’abbraccio”.

sindrome bambino scosso

La sindrome del bambino scosso

sindrome bambino scosso

La sindrome del bambino scosso, nota anche come shaken baby syndrome, indica una serie di segni evidenti, presenti nei bambini molto piccoli, solitamente di età inferiore ad un anno, dovuti ad un maltrattamento fisico. Come è facile dedurre dal nome, si tratta di ferite e traumi riportati dopo il loro scuotimento violento. Il bambino infatti, scosso ripetutamente e con forza dal genitore o da altro soggetto, mentre viene tenuto per le braccia o per il busto, viene sottoposto ad una rotazione continuata della testa e degli arti inferiori e superiori. Ciò comporta una serie di conseguenze più o meno gravi: dai semplici ematomi riportati sul corpo fino a gravi danni neurologici che possono variare dal coma fino alla morte.

pianto

Il pianto del neonato, come interpretarlo

pianto-neonatoHai appena partorito e sei stata dimessa dall’ospedale, ora sei in casa con il tuo cucciolo e stai iniziando a conoscerlo meglio, impresa non facile, visto che non esiste un libretto delle istruzioni per capire come funziona! In ogni caso noi siamo qui per questo, per aiutarti nel difficile mestiere della mamma. Oggi voglio parlarti del pianto del neonato e di come riuscire ad interpretarlo. Il pianto è il suo unico modo per comunicare un disagio e dunque è importante riuscire a capire quale messagio il piccolo ti sta inviando. Dalla nascita fino al terzo mese di vita gli episodi di pianto sono molto frequenti e riuscire a soddisfare l’esigenza espressa con il pianto è un modo corretto per  conquistare la fiducia del piccolo e trasmettergli la sicurezza che siamo in grado a capirlo.