Il pianto dei neonati riflette la lingua parlata dalla mamma

Il pianto del neonato non è sempre uguale e ogni neonato piange in modo diverso. Su questo tema hanno indagato gli esperti della Università di Wurzburg e hanno scoperto che a fare la differenza sarebbero le caratteristiche della lingua parlata dalla mamma durante la dolce attesa: se si tratta di un idioma “tonale”, ovvero con parole che cambiano di significato in base al tipo di intonazione vocale come avviene ad esempio per il cinese mandarino, il pianto del neonato sarà particolarmente melodico, quasi musicale.

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Pediatra inventa tecnica per far smettere piangere neonati

Pediatra inventa tecnica per far smettere di piangere i neonati

Si chiama Robert Hamilton ed è il creatore di un metodo volto a fare smettere di piangere i neonati. Pensate solo che il video esplicativo in cui illustra le quattro mosse facenti parte della cosiddetta tecnica calma-neonati, messo on-line il 29 Novembre scorso, conti già oltre 5 milioni di visualizzazioni. Robert Hamilton, pediatra di origine californiana, avrebbe messo a punto un metodo infallibile denominato dallo stesso dottore The hold, che significa letteralmente “l’abbraccio”.

Come capire perché il bambino piange

 

Possono essere numerosi i motivi per cui un bambino piange e una mamma, dopo già i primi giorni, riesce a intuire le cause dal suono: il linguaggio del neonato è molto più chiaro di quanto non si creda. C’è il pianto di dolore, spesso legato alle coliche, che è un pianto continuo e straziante, non consolatorio.

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I motivi più frequenti per cui il neonato piange

I motivi più frequenti per cui il neonato piange

I motivi più frequenti per cui il neonato piange

Il pianto del neonato è la sua prima forma di comunicazione oltre che il primo suo mezzo per esprimere esigenze e sentimenti. Di fronte al pianto di un neonato non è sempre facile capire da cosa possa essere scatenato: i neogenitori faranno parecchia fatica a capirlo, almeno nei primi tempi. L’esperienza, fatta di tentativi e di sbagli, farà la sua parte così che anche loro impareranno ad anticipare i bisogni ed a  comprendere i segnali lanciati dai propri piccoli. Ma quali sono i motivi più frequenti per cui il neonato piange?

Pianto Neonati

Nuovo studio sul pianto dei neonati per prevenire malformazioni durante la gravidanza

Pianto Neonati

I neonati piangono, a volte sembrano delle vere e proprie sirene. Ci sono notti che urlano per delle ore e giornate che sembrano non finire mai. È il loro modo per comunicare, per dire che sono stanchi, hanno fame, sonno o mal di pancia. Una mamma impara a decifrare le lacrime del suo piccolo giorno dopo giorno. I ricercatori della Brown University negli Stati Uniti hanno capito partendo proprio da questo suono è possibile comprendere eventuali malformazioni o degenerazioni neonatali. Ecco quindi che hanno messo appunto uno studio per analizzarne l’acustica del pianto.

zucchero puntura neonati

Vaccino meno doloroso con un pizzico di zucchero

zucchero puntura neonati

Il primo vaccino, a volte anche i successivi in verità, rischia di essere un’esperienza traumatica tanto per i genitori quanto per i bambini. Molto spesso, infatti, i piccoli vengono colti da una crisi di pianto irrefrenabile subito dopo l’iniezione per quanto questa sia rapida, quando non iniziano addirittura ad agitarsi alla sola vista dell’ago. Lo stesso vale per iniziezioni di altro tipo, quelle cioè di farmaci per la cura di altri disturbi alle quali un bambino tra zero e diciotto mesi viene sottoposto in media quindici volte.

Perchè bambini non piangono braccio mamma

Perchè i bambini non piangono più in braccio alla mamma

Perchè bambini non piangono braccio mamma

Chissà quante volte vi sia capitato di trovarvi di fronte ad un bambino in preda ad una crisi di pianto calmatosi solo dopo essere stato preso in braccio. Si tratta di una scena vista e rivista ma avreste mai pensato che il motivo c’è e che sia stato dimostrato scientificamente? Che si tratti di cuccioli umani o animali non importa: una volta in braccio alla mamma smettono di piangere nel primo caso o di emettere suoni di richiamo nel secondo. Ma a cosa è dovuto questo effetto calmante? Un recente studio pubblicato su “Current Biology” ce lo spiega chiaramente. A calmare i bebè oltre al fatto di essere presi in braccio dalla mamma influirebbe anche il suo camminare, avanti e indietro.

Capire il pianto dei bambini, basta guardarli negli occhi

Quando i bambini sono molto piccoli a volte è difficile capire perchè piangono. I neogenitori spesso si trovano smarriti davanti al pianto del neonato e prima di arrivarne a capire le cause, quando accade, fanno molteplici tentativi. In futuro però potrebbe essere più semplice individuare le ragioni del malessere del piccolo grazie a uno studio spagnolo il quale è riuscito a decifrare il pianto del bambino osservandone la mimica facciale e, in particolare, i movimenti oculari.

Perchè ignorare il pianto di un neonato è impossibile

Fallo piangere un po’ prima di correre a prenderlo in braccio. Sono pronta a scommettere che molte di voi se lo sono sentito dire almeno una volta. Ma il pianto di nostro figlio è un richiamo a cui è impossibile resistere, non possiamo ignorarlo se non per poche frazioni di secondo. Dietro tutto questo però non c’è solo l’amore di mamma ma anche madre natura. Il nostro cervello, infatti, è programmato per rispondere immediatamente al pianto di un neonato.

Stress in gravidanza? Carezzare il bambino ne annulla gli effetti

L’attesa di un figlio dovrebbe essere uno dei momenti più felici della vita di una donna. Purtroppo però non è sempre così. A volte eventi stessanti ordinari e/o straordinari non risparmiano certo le future mamme che anzi, se ne parla sempre di più, spesso si ritrovano attanagliate nella morsa della depressione già durante la gravidanza. Tutto questo, oltre ad essere un grande dolore per noi, rappresenta uno stress per il bambino che portiamo in grembo e può avere ripercussioni sulla sua personalità adulta.

Il bambino piange? Al papà si alza il livello di testosterone

I papà sono i veri forzuti di casa, almeno dovrebbe essere così. Sono convinta, che nelle famiglie moderne, le mamme siano sempre di più la vera forza della casa, perché non si limitano più solo ad allevare i figli ed occuparsi delle faccende. Sono delle vere e proprie manager e, in alcuni casi (vedi le separazioni) ricoprono il ruolo di entrambi i genitori.