Come capire perché il bambino piange

 

Possono essere numerosi i motivi per cui un bambino piange e una mamma, dopo già i primi giorni, riesce a intuire le cause dal suono: il linguaggio del neonato è molto più chiaro di quanto non si creda. C’è il pianto di dolore, spesso legato alle coliche, che è un pianto continuo e straziante, non consolatorio.

bambino piange

L’ansia della mamma influisce sul pianto del bambino

neonato mamma
Lo stato d’animo della mamma è molto importante in gravidanza come nella vita del bambino. Uno studio tedesco ha dimostrato che se la mamma soffre di disturbi d’ansia già in gestazione, il piccolo è più incline a eccesso di pianto prolungato per 2-3 ore al dì. La ricerca ha coinvolto circa 300 gestanti e sono state poi ricontattate quando il piccolino aveva 4 e poi anche 16 mesi.

Mamme cervello programmato allertarsi pianto figli

Mamme: il loro cervello è programmato per allertarsi al pianto dei figli

Mamme cervello programmato allertarsi pianto figli

Non c’è da stupirsi se al primo rumore anche vagamente somigliante al pianto dei loro bambini le mamme si allertino immediatamente. Rispetto agli uomini infatti, e come da risultato di un studio effettuato da Gianluca Esposito presso il Riken Brain Science Institute in Giappone e da Nicola de Pisapia presso l’Università di Trento, e successivamente pubblicato sulla rivista specializzata Neuroreport, il cervello delle donne sarebbe “programmato” per mettersi in guardia al pianto dei propri bebè.

Perchè bambini non piangono braccio mamma

Perchè i bambini non piangono più in braccio alla mamma

Perchè bambini non piangono braccio mamma

Chissà quante volte vi sia capitato di trovarvi di fronte ad un bambino in preda ad una crisi di pianto calmatosi solo dopo essere stato preso in braccio. Si tratta di una scena vista e rivista ma avreste mai pensato che il motivo c’è e che sia stato dimostrato scientificamente? Che si tratti di cuccioli umani o animali non importa: una volta in braccio alla mamma smettono di piangere nel primo caso o di emettere suoni di richiamo nel secondo. Ma a cosa è dovuto questo effetto calmante? Un recente studio pubblicato su “Current Biology” ce lo spiega chiaramente. A calmare i bebè oltre al fatto di essere presi in braccio dalla mamma influirebbe anche il suo camminare, avanti e indietro.

Il pianto dei bambini? Per i papà è una specie di ninna nanna

bambino che piange

A quanto pare il pianto dei bambini per gli uomini sarebbe una specie di ninna nanna e questo ora ha anche una vera e propria base scientifica; ecco perchè d’ora in avanti nel caso in cui doveste avvertire le urla di vostro figlio non dovrete più stupirvi se accanto a lui il papà invece dorme beatamente. Proprio così: secondo i risultati di uno studio inglese mentre le donne appena sentono il pianto di un bambino piccolo si svegliano i papà sembrano estranei a questo fatto. Almeno questo è quello che sostiene Stefan Gaa, direttore responsabile della Lemsip, l’azienda inglese finanziatrice dello studio e specializzata in rimedi contro i sintomi influenzali.