Rimedi naturali contro le zanzare permessi in gravidanza

Dolce attesa a contatto con la natura? Il bambino avrà un peso adeguato alla nascita

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Molto spesso ci dimentichiamo di quanto sia importante stare a contatto con la natura. Alcuni bambini, che vivono in grandi città, non hanno una percezione reale del mondo, fuori dal traffico e dagli snodi ingolfati dalle auto. Secondo uno studio pubblicato su Occupational and Environmental Medicine, le future mamme che vivono fuori città partoriscono bambini con peso alla nascita significativamente più alti.

Gravidanza antidepressivi non pregiudicano crescita neonati

Gravidanza, gli antidepressivi non pregiudicano la crescita dei neonati

Gravidanza antidepressivi non pregiudicano crescita neonati

La gravidanza costituisce un’esperienza unica nella vita di una donna, un momento particolare ricco di aspettative ma anche di ansie, dubbi e precauzioni. Durante questo periodo la preoccupazione principale consiste nel proteggere il bebè, e questo anche attraverso particolare cura nell’assunzione dei farmaci. Ed a proposito degli antidepressivi? Quali sono i rischi legati alla loro assunzione? Secondo un nuovo studio condotto da uno studio della Northwestern Medicinee pubblicato sull’American Journal of Psychiatry in Advance, il consumo di antidepressivi durante la gravidanza non influirebbe sulla crescita dei bebè.

Per far dimagrire i bambini non bisogna parlare del loro peso

Vuoi per lo stile di vita sempre più sedentario, vuoi per il dilagare di abitudini alimentari errate, un numero sempre crescente di bambini e adolescenti è obeso o in sovrappeso. Correre ai ripari è fondamentale perchè l’obesità non è solo un problema estetico ma anche e soprattutto di salute poichè può compromettere quella dei nostri figli una volta diventati adulti esponendoli al rischio di sviluppare diabete e patologie cardiovascolari, solo per citarne alcune.

Solo l’1% dei bambini mangia correttamente

 

 

L’obesità sta dilagando e ormai è diventata un fenomeno davvero preoccupante. Occuparci del peso del nostro bambino non significa essere dure e privarlo del piacere di mangiare, ma assicurargli una vita sana in futuro.  Lunedì si è celebrato l’ Obesity Day ed è emerso che i bambini dei Paesi sviluppati sono sempre più grassi e che solo l’1% mangia correttamente.

Sonno bambini: se dormono poco, hanno più fame

Il sonno fa bene ai bambini. I nonni un tempo sostenevano che dormire, facesse diventare grandi. Magari non fa crescere in statura (non c’è ancora uno studio che lo dica) ma aiuta a restare magri. I ritmi della veglia sono connessi a quelli della fame: si chiamano circadiani. Molte volte nelle diete si legge: assumere cibo a orari stabiliti e dormire in modo regolare. Tutto ciò vale anche per i bambini. Un team di ricercatori della University of Otago di Dunedin, in Nuova Zelanda sostiene che i piccoli che riposano poco ingrassano più facilmente.

Secondo questi esperti, i bambini tra i 3 e i 5 anni che non riescono ad avere ore di sonno regolari prendono, dopo i 7 anni, quasi un chilo per ogni ora in meno di nanna rispetto a quelle consigliate, che sono poi 11. Devo dire che non è una notizia molto positiva, ma come sempre parliamo di studi scientifici che devono essere ancora approfonditi.

Bambini obesi, il polso svela il rischio di ictus da adulti

I vostri piccoli sono in sovrappeso o obesi e siete preoccupati per la loro salute? Fate bene. È importante fare molta attenzione al peso perché mette alla prova il cuore e aumenta il rischio di sviluppare il diabete, oltre a creare complessi di carattere psicologico. C’è però un nuovo test che farà stare tutti un pochino più tranquilli: dalla circonferenza del polso dei bambini con qualche chilo di troppo si può predire la possibilità di avere infarti o ictus da adulti.

È la scoperta, tutta italiana, pubblicata dalla rivista scientifica Circulation: Journal of the American Heart Association e che per certi versi manda in pensione il famoso BMI (indice di massa corporea). Per giungere allo sviluppo di questo test, c’è stato prima uno studio su quasi 480 bambini, tra i 10 e i 12 anni, in sovrappeso ed obesi.

La disidratazione nei bambini

Cosa si intende per disidratazione?

Il termine disidratazione indica una perdita eccessiva dei liquidi corporei. I bambini, soprattutto quelli più piccoli, sono maggiormente soggetti a disidratazione rispetto agli adulti per le piccole dimensioni e per una produzione di acqua inferiore in proporzione al peso corporeo. La disidratazione nei bambini può manifestarsi a diversi stadi: lieve, moderata e grave. Poiché l’acqua è un elemento fondamentale per l’organismo, non bisogna mai sottovalutare la disidratazione che, nei casi più gravi, può rappresentare un pericolo per la vita.

Le cause della disidratazione sono varie e sono tutte situazioni in cui si verifica un’elevata perdita di fluidi corporei e sali minerali ed in particolare: episodi di

L’obesità infantile può dipendere dalla carenza di Vitamina D

Il vostro bimbo è cicciottello eppure siete sempre molto attenti all’alimentazione? Care mamme, non tutto dipende dalla dieta. Magari non date al piccolo cibo spazzatura o prodotti confezionati, ma non è detto che il suo corpo non faccia i conti con un altro problema che causa l’accumulo di grasso, specialmente intorno alla vita.  I ricercatori dell’Università del Michigan (Usa) sostengono che un deficit di vitamina D potrebbe nascondersi dietro i chili di troppo dei bambini.

Gli esperti, inoltre, ricordano che il grasso accumulato nella zona del girovita è quello più pericoloso per la salute perché espone al rischio di diabete di tipo 2, malattie cardiache e la famosa sindrome metabolica, che spesso viene poco tenuta in considerazione. Ecco quindi che la raccomandazione è quella di fare molta attenzione al peso del piccolo, non per mere questioni estetiche, ma affinché si possano prevenire certi disturbi.

Prodotti per bambini: la bilancia

Una delle principali preoccupazioni di tutti i genitori è il peso del proprio bambino. Le mamme, infatti, attraverso il controllo del peso, cercano conferme sulla salute dei loro figli per capire se crescono bene e a sufficienza. Fin dalla nascita, inoltre, medici ed infermiere monitorano il peso del neonato per ottenere un completo quadro clinico. Un alleato prezioso per aiutare le mamme a controllare il peso e la crescita dei propri bambini è la bilancia pesa-neonati. La bilancia, infatti, aiuta le mamme, soprattutto se alla prima esperienza, a regolarsi con la quantità di latte che il bebè assume e a verificarne la crescita soprattutto nei primi giorni di vita del neonato.

In commercio ci sono molti modelli di bilancia pesa-neonati, di diverse forme e dimensioni. In linea di massima, esistono due tipologie di bilance per bambini: quelle digitali e quelle manuali o meccaniche.

Quanto cresce il bambino nel primo anno di vita

sviluppo bambino primo anno

Come abbiamo già visto a proposito dei bilanci di crescita, durante il primo anno di vita sarà il pediatra a valutare se lo sviluppo del bambino procede correttamente in base alla valutazione dei tre parametri fondamentali: peso, altezza, circonferenza del cranio. Premesso quindi che spetta al medico fare gli adeguati controlli e stabilire che tutto sta procedendo al meglio, cosa devono aspettarsi mamma e papà durante il primo anno? Quanto deve aumentare in peso e in altezza il pupo perchè tutto, pur con le differenze immancabili tra un bambino e l’altro, sia nella norma? Vediamolo insieme:

Quanto cresce il bambino nel primo anno: il peso

Nei primi tre mesi di vita il neonato aumenta mediamente di 800-900 grammi al mese, mentre dal terzo mese in poi questo valore scende fino a 500-600 grammi per calare ulteriormente dal nono mese di vita in poi (400-500 grammi) anche perchè il piccolo man mano che cresce diventa più attivo e consuma di conseguenza un maggior numero di calorie. Al compimento del primo anno di vita il bambino dovrebbe quindi pesare il triplo di quanto pesava alla nascita.

La crescita dei bambini: le tabelle dei percentili

tabelle-percentili-crescita-bambinioQualche giorno fa ti ho parlato delle curve di crescita relative al peso dei nostri piccoli, oggi invece voglio chiarire il concetto dei percentili. Quando portiamo in nostri bambini dal pediatra vengono pesati, gli viene misurata l’altezza ed anche la circonferenza cranica, ciò per monitorare il percorso di sviluppo e per verificare che non ci siano degli arresti nella crescita oppure che magari il piccolo tenda a prendere peso troppo facilemente. Una volta ottenute le misure spesso i pediatri fanno uso delle tabelle dei percentili, dei particolari grafici che raggruppano i valori percentuali relativi al peso, all’altezza e alla circonferenza cranica suddivi per età e sesso.

Articoli per bambini: seggiolino auto

seggiolino auto

Così come l’acquisto della culla anche quello relativo al seggiolino auto risulta essere estremamente importante. E’ bene anzitutto ricordare che anche il migliore dei seggiolini auto se montato in modo scorretto o usato nella maniera sbagliata risulta essere estremamente pericoloso per la salute dei bambini.

Qualche mese fa ACI e altri Automobil Club hanno esaminato alcuni dispositivi seggiolini. Ebbene i risultati (che potete vedere andando a questo link) sono a dir poco preoccupanti. Su 50 modelli esaminati solamente 2 sono risultati ottimi mentre ben 7 modelli sono stati ritenuti scarsi. Altri dati emersi dalla ricerca mettono in luce il fatto che il 40% bambini europei viaggia senza seggiolino (certo, sarebbe il caso anzitutto di incentivare anche l’uso delle cinture di sicurezza da parte dei genitori; in questo modo forse qualcosa potrebbe anche cambiare) e oltre la metà in modo non adeguato. Ossia dispositivo di dimensioni non corrette o non omologato. Alcuni genitori lo ritengono addirittura un oggetto superfluo. Come si può pensare che qualcosa creato per la sicurezza sia superfluo?