Ricette di Cotto e Mangiato per bambini, pesce finto

In alcune regioni d’Italia il Carnevale si è già concluso, mentre Milano saluta la festa più allegra dell’anno proprio questo weekend. Per i bambini che stanno festeggiando o che hanno già riposto il costume nell’armadio oggi propongo una ricetta molto originale. Come sempre, si tratta di un’idea di Benedetta Parodi, illustrata durante la sua rubrica enogastronomica, Cotto e Mangiato. È un pasticcio di patate, tonno e maionese, che potete plasmare a vostra scelta dandogli la forma che desiderate. Ecco a voi il pesce finto.

Il consumo di pesce in gravidanza aiuta lo sviluppo del feto

Mangiare pesce in gravidanza è un vero
toccasana per la salute del feto. E’ quanto
affermano alcuni nutrizionisti inglesi, secondo
cui inserire il pesce nella dieta in gravidanza
favorirebbe il corretto sviluppo intrauterino ddel
feto. Nello specifico, una ricerca realizzata dal
dott. Jack Winkler della London Metropolitan
University ha evidenziato che il consumo di
pesce da parte delle donne incinte aiuta lo
sviluppo cerebrale del feto e lo protegge da
malattie neurologiche. Questo grazie ai famosi
acidi grassi Omega-3 di cui il pesce è ricco. Gli
Omega-3, infatti, sono indispensabili, tra l’altro,
per la formazione e il mantenimento delle
membrane cellulari dei neuroni, la produzione e
il controllo ormonale e per l’elesticità delle pareti
delle arterie. Dall’analisi dei ricercatori inglesi è
emerso che i figli delle donne che in gravidanza
hanno mangiato più pesce hanno sviluppato
capacità, motorie e di socializzazione più
avanzate. Un maggior apporto di acidi grassi
Omega-3 aiuterebbe, inoltre, a prevenire nel
bambino patologie cardiovascolari, neurologiche,
psichiatriche e del comportamento come la
dislessia, il disturbo bipolare e la Sindrome da
deficit di attenzione e iperattività (ADHD). I
nutrizionisti inglesi raccomandano, quindi, il
consumo di due porzioni di pesce alla settimana
per contribuire allo sviluppo cerebrale del feto.
Ovviamente, bisogna sempre prestare
attenzione alla qualità e alla cottura del pesce,
preferendo quello fresco e ben cotto e in
particolare il pesce azzurro (aringhe, sardine,
sgombro, etc..), ricco di ferro, zinco e selenio.
Le donne incinte devono evitare il pesce fritto,
quello in scatola, quello affumicato e quello
crudo: niente Sashimi, Sushi, Surimi e molluschi.
E’ consigliabile, infine, consultare sempre il
proprio medico per eventuali dubbi in proposito.
mangiare-pesce
Mangiare pesce in gravidanza è un vero  toccasana per la salute del feto. E’ quanto affermano alcuni nutrizionisti inglesi, secondo cui inserire adeguate quantità di pesce nella dieta in gravidanza  favorirebbe il corretto sviluppo intrauterino del  feto. Nello specifico, una ricerca realizzata dal dott. Jack Winkler della London Metropolitan University ha evidenziato che il consumo di  pesce da parte delle donne incinte aiuta notevolmente lo  sviluppo cerebrale del feto e lo protegge da malattie neurologiche. Questo grazie ai famosi acidi grassi Omega-3 di cui il pesce è molto ricco. Gli  Omega-3, infatti, sono indispensabili, tra l’altro, per la formazione e il mantenimento delle  membrane cellulari dei neuroni, la produzione e  il controllo ormonale e per l’elesticità delle pareti delle arterie.

Con il latte i bambini non ingrassano

bere latte

Il numero delle persone in sovrappeso è in costante e preoccupante crescita; per arginare questo problema sarebbe il caso di controllare l’alimentazione dei figli sin da piccoli. In particolare modo c’è un alimento che non dovrebbe mancare all’interno della dieta dei bambini proprio per aiutarli a non prendere peso: il latte. Questo almeno è quanto sostenuto da alcuni ricercatori della Sahlgrenska Academy dell’Università di Goteborg, in Svezia che hanno esaminato 120 bambini di 8 anni valutandone fra le altre cose l’alimentazione, la composizione corporea e anche il livello di mineralizzazione ossea. Oltre ad alcuni test ai bambini sono stati consegnati dei questionari per capire quali fossero i cibi che consumavano in misura maggiore; il primo risultato evidente è stata la correlazione tra il peso corporeo e il consumo di latte. I bambini che ne facevano un uso quotidiano pesavano 4 kg di meno.

Pesce e bambini: attenzione

pesceQuante volte ci siamo sentite ripetere questa frase

“Devi mangiare il pesce perché contiene fosforo”?

Sicuramente molte. Purtroppo però dobbiamo fare i conti anche con qualcosa che invece è estremamente dannoso e tossico per la salute: il mercurio. E sembrerebbe che proprio il pesce sia stato contaminato in modo rilevante dal mercurio; alcuni ricercatori dell’Università di Granata (Spagna) sono arrivati alla conclusione che assumere determinati tipi di pesce può peggiorare le prestazioni cognitive e la memoria nei bambini.