Sono tanti i videogiochi amati dai bambini, ma ultimamente ce n’è uno nuovo che sta spopolando tra giovane e non più giovani. Telefono Azzurro ha deciso di mettere in guardia bambini, adolescenti e i genitori sui potenziali rischi di alcuni giochi online, soprattutto sull’ app Pokemon Go, un videogioco con implicazioni nel mondo reale: per catturare i pokemon occorre spostarsi fisicamente nello spazio.
pedofilia
Pedofilia, in due anni triplicati gli adescamenti online
La pedofilia è un cancro della società e non c’è genitore che non sia preoccupato che il proprio bimbo possa incorrere in mani sbagliate. A mettere in allarme sono i nuovi dati di Telefono Azzurro, presentati durante la conferenza “Lotta alla pedofilia: nuovi strumenti per un’azione concreta”. In due anni, dal 2012 al 2014, i casi di adescamento di minori online sono quasi triplicati, passando dal 4,4% al 14,2 per cento.
Sweetie, la bambina virtuale per scovare i pedofili sul web
Internet è pericoloso per i bambini? Mi piace pensare che la Rete sia un luogo d’incontro, un’opportunità per conoscere e per scoprire cose nuove, una sorta di piazza. Lascereste mai il vostro piccolo in una piazza di una grande città da solo o comunque senza un adulto di vostra fiducia? La stessa cosa vale per il web. I pericoli sono i medesimi e lo dimostra l’esperimento condotto dall’associazione Terre des Hommes, che è stata ripresa da tutti i giornali. In che cosa consiste? TdH ha creato una bambina virtuale, chiamata Sweetie, come esca per pedofili o adulti con pessime intenzioni.
Contro le molestie, insegniamo ai bambini la Regola del Quinonsitocca
Circa un bambino su cinque è vittima di violenze o abusidi natura sessuale, e l’incubo di ogni mamma è che un tale orrore possa coinvolgere il proprio bambino. Spesso però è difficile trovare il modo di affrontare un argomento simile con i propri figli: metterli in guardia dai potenziali pericoli senza però allarmarli in maniera inutile ed eccessiva.
La sentenza di Rignano Flaminio: qualche riflessione
Avrete letto tutte, probabilmente, della sentenza emessa nei giorni scorsi in merito ai presunti abusi su bambini della scuola materna “Olga Rovere” di Rignano Flaminio: tutti gli imputati sono stati assolti perché “il fatto non sussiste”. Dopo aver letto questa notizia, molti pensieri si sono susseguiti nella mia testa, e vorrei condividere con voi alcuni spunti di riflessione.
Cartelli stradali antipedofilia ad Albettone
La pedofilia è un incubo, una storia senza lieto fine che per molti, purtroppo, diventa realtà. Sono numerose le iniziative in tutto il mondo per combattere questo orribile mostro. L’ultima, in ordine di tempo, arriva dal nostro paese e in particolare dalla provincia di Vicenza. Il comune di Albettone ha scelto di dire no alla pedofilia e di tutelare i minori con appositi cartelli stradali antipedofilia.
Qui difendiamo i bambini, cosi recitano i cartelli che dal 5 novembre scorso campeggiano lungo le strade del comune di Albettone.
Allarme pedofilia online: siti in aumento del 47%
La cosa che più spaventa i genitori forse è la pedofilia. Ci sono tanti pericoli là fuori, ma questo resta davvero un’angoscia tremenda per chi ha figli. Il timore che qualcuno li possa avvicinare, fargli del male è tale che la tentazione è quella di tenerli lontani da tutto e tutti. Razionalmente sappiamo che non serve a nulla e che purtroppo le strade non solo l’unico luogo insicuro. Lo è anche Internet, ed entra nelle nostre case senza chiedere permesso.
Pedofilia, idea di prevenzione da un caso singolo di reato
Parlare di pedofilia è sempre un pò difficile, un pò per la delicatezza dell’argomento in sè, un pò perchè è facile con questi temi scatenare la sensibilità di alcuni.
Riteniamo però sia meglio affrontarla, parlarne e discuterne, se non altro per comprendere meglio il problema e cercare in ogni modo di prevenirlo. La notizia di ieri, sul medico arrestato, a Milano, con l’accusa di violenza sui minori, funge allora da pretesto.
Oggi è la Giornata contro la pedofilia
Oggi 5 maggio 2011 è la giornata italiana contro la pedofilia, un crimine perpetrato dall’uomo in ogni epoca storica ma che con l’era digitale sta assumendo contorni ancora più ampi ma che per fortuna ha “aperto gli occhi” a tante mamme che per tabù o incomprensione non consideravano questo problema come una minaccia per la propria famiglia.
Dalla Presidenza della Repubblica arriva un segnale distensivo che non punta sull’allarmismo ma all’informazione e al coinvolgimento dei ragazzi. I Giardini del Quirinale hanno aperto i cancelli ai ragazzi con gonfiabili, giocolieri e trampolieri.
Non è mancato il messaggio del presidente Giorgio Napolitano che in occasione della 3a Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, ha inviato al presidente della Fondazione Onlus Dalla Parte dei Bambini, Luca Barbareschi, agli organizzatori e a tutti i partecipanti, un comunicato: