Se vi chiedessero di scegliere: meglio un parto con un travaglio lungo ma non molto doloroso o un parto rapido della serie tolto il dente tolto il dolore? Secondo lo studio della Stanford University su 40 donne pubblicato dal British Journal of Anaesthesia, le gravide preferiscono la prima opzione, come quello che si ottiene con l’uso dell’epidurale.
parto indolore
Il gas esilarante per un parto indolore
La paura del parto e soprattutto del dolore, accomuna la maggior parte delle donne in dolce attesa. Sono numerosi, infatti, in tutto il mondo i tentativi di individuare un metodo efficace per ridurre il dolore durante il parto. L’ultimo in ordine di tempo, arriva dall’America. Negli Usa, infatti, sta per essere introdotto il gas esilarante come analgesico e anestetico in sala parto. Nello specifico, in America verrà somministrato alle partorienti gas esilarante durante il travaglio ed il parto per ridurre il dolore.
Cos’è il gas esilarante?
Il gas esilarante, il cui nome scientifico è ossido di diazoto o protossido di azoto, è un gas incolore dall’odore dolciastro. Se inalato, il gas esilarante può avere effetti euforizzanti, anestetici ed analgesici. Tecnicamente, il gas va ad interagire con le cellule nervose del cervello, distendendo i nervi con conseguente sedazione del paziente.
E’ possibile fare il cesareo su richiesta?
Secondo alcuni dati statistici su scala internazionale, in una percentuale che oscilla tra il 6 e l’8% dei casi il parto cesareo avviene su richiesta esplicita della futura madre e in assenza di indicazione del medico. E’ la donna cioè a decidere di far nascere il proprio bambino attraverso un intervento chirurgico programmato e non mediante il parto naturale.
Fra le motivazioni di questa scelta sembra che ci sia principalmente la percezione di una maggiore sicurezza per sè e il bambino, l’aver avuto in passato un parto attivo con ventosa o forcipe, precedenti esperienze negative di parto naturale. Quanto alla percezione di maggiore sicurezza però sembra che la futura mamma si sbagli, perchè il parto cesareo in assenza di indicazione medica comporta maggiori rischi per la madre di andare incontro ad una lesione della vescica (+36%) o all’isterectomia (+44%) e per il nascituro di manifestare distress respiratorio a causa della mancanza di travaglio.