Le Terapie Intensive Neonatali italiane devono essere aperte ai genitori, nel 90 percento dei casi. Le mamme e i papà hanno diritto di stare accanto ai loro piccoli e al tempo stesso la loro presenza sarà sicuramente di grande conforto e stimolo ai bimbi ricoverati. È per questo motivo che la Sin Società Italiana di Neonatologia si dichiara favorevole al Disegno di Legge, presentato nei mesi scorsi, volto a istituzionalizzare la presenza dei familiari dei neonati, purtroppo ancora non riconosciuta dalla normativa vigente.
parti prematuri
Omega-3 fondamentali per i piccoli prematuri
Quando ero incinta dei miei due bambini il mio ginecologo oltre a prescrivermi la classica dose di acido folico, mi prescrisse anche un’altra pasticca che si chiamava Aladin DHA dicendomi che era fondamentale per lo sviluppo del bambino. Oggi navigando in rete ho trovato finalmente la motivazione. L’Acido docoesaenoico (DHA) o Omega 3 di cui la medicina era composta si ritiene essere un componente essenziale per il cervello e le guaine di rivestimento e protezione del sistema nervoso e, di conseguenza, indispensabile per la crescita e lo sviluppo del cervello dei bambini. Soprattutto dei prematuri che abbandonando la pancia della mamma troppo presto non possono usufruire degli acidi grassi che si accumulano nei tessuti e che tanto sono importanti per la “costruzione” del cervello che si sta sviluppando.
Obesità e parti prematuri: ecco il legame
Come abbiamo scritto diverse volte l’aumento di peso in gravidanza non deve essere eccessivo, e possibilmente, neanche quello prima di essa, in quanto l’aumento di peso della gestante influisce sulla durata della gravidanza, e può determinare quindi, un parto prematuro. Secondo lo studio di un gruppo di ricercatori della Boston University School of Medicine, dello Slone Epidemiology Center e della Boston University School of Public Healt, pubblicato sull’autorevole rivista Epidemiology, obesità e parti prematuri sarebbero direttamente collegati.
Obesità e parti prematuri: ecco il legame
Si parla di parto prematuro quando il neonato nasce prima della trentasettesima settimana di gravidanza, e secondo le stime, in Italia sarebbero circa 6.000 i parti precoci ogni anno; certamente il peso non è l’unico fattore che determina una nascita pretermine, ma di sicuro ha molta influenza.
Allarme Oms: sempre più neonati prematuri
Ogni anno circa 13 milioni di neonati, il 10 per cento delle nascite a livello mondiale, vengono al mondo prematuri e rappresentano una sfida sempre maggiore da affrontare per i governi e i sistemi sanitari. Lo studio basato sui dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità riporta che almeno un milione di bambini muoiono ogni anno come conseguenza di una nascita pretermine e che questi rappresentano il 28 per cento delle morti neonatali durante il primo mese di vita. Ma ci sono milioni di neonati che sopravvivono e che dovranno affrontare problemi fisici e mentali permanenti come la cecità, difficoltà di apprendimento e malattie respiratorie.