Pannolini lavabili: tutto quello che c'è da sapere

Pannolini lavabili: tutto quello che c’è da sapere

I pannolini lavabili, utili fino al momento in cui il bambino non avrà imparato ad utilizzare il vasino, rappresentano una valida alternativa ai classici usa e getta, specie se si pensa al beneficio che ne trae l’ambiente. Si stima, infatti, che ogni bimbo produca all’incirca una tonnellata di tali pannolini, rifiuti decisamente difficili da smaltire. Come ogni cosa, però, sono caratterizzati da pro e contro: tra questi ultimi basta accennare al fatto che la loro degradazione rilasci nell’ambiente delle sostanze chimiche nocive, tra queste la diossina.

Pannolini lavabili: tutto quello che c'è da sapere

Biopannolini, la terza via tra l’usa e getta e il lavabile

Esistono i pannolini “usa e getta”, che hanno ormai compiuto cinquant’anni, ed esistono quelli lavabili, che spesso vengono definiti ecologici perchè hanno un impatto ambientale bassissimo.

I veri pannolini ecologici però, che alcuni chiamano ecopannolini o biopannolini, sono la terza via, in quanto vantaggiosi sia per la natura sia per il tempo delle mamme, cioè ecologici e allo stesso tempo “usa e getta”.

Pannolini lavabili all’asilo nido Arcobaleno di Certaldo (FI)

Si chiameranno “Babygreen”, ovvero “bambini verdi”, cioè “ecologici”. Se non proprio loro, almeno i loro “cambi” lo saranno. Dalle prossime settimane infatti, dopo una prima fase di sperimentazione “a domicilio” e una seconda durante la quale le educatrici del nido potevano accogliere i bambini che le famiglie decidevano volontariamente di cambiare così, 20 bambini su 54 dell’asilo nido Arcobaleno di Certaldo, in provincia di Firenze, verranno regolarmente cambiati ogni giorno con il pannolino ecologico, un pannolino composto da mutandina esterna in tessuto, che serve a contenere il pannolino vero e proprio, e pannolino di cotone spugnoso con all’interno una specie di assorbente dello stesso materiale (tutti lavabili) e una salvietta assorbente usa e getta.

Il pannolino usa e getta compie 50 anni!

Il pannolino usa e getta, croce e delizia di tutte le mamme, compie quest’anno 50 anni. Nato nel 1961, il pannolino monouso ha rappresentato per intere generazioni di genitori una svolta epocale. Padre dell’invenzione Victor Mills, ingegnere americano e fondatore della Pampers.

Un’invenzione, quella del pannolino, davvero rivoluzionaria che ha cambiato non poco la quotidianità e il modo di prendersi cura dei propri bambini delle donne dell’epoca. Queste ultime, infatti, come le nostre nonne, erano costrette ad usare i cosiddetti triangoli di vari tessuti chiusi con una spilla da balia che dovevano essere lavati e rilavati numerose volte.  Il pannolino usa e getta, dalla sua nascita,  ha subito numerosi cambiamenti che lo hanno portato ad essere quello che noi conosciamo oggi.

Le Ecomamme conquistano l’Italia

Essere ecomamme, ovvero delle donne che lottano per dare ai loro bambini un futuro migliore. Non è un concetto aleatorio, ma un vero e proprio movimento che si è prima concretizzato all’estero e che ora ha conquistato anche l’Italia, con un sito internet molto attivo e un gruppo su Facebook. Le ecomamme non sprecano, riciclano e preparano tutto in casa, in questo modo curano la salute del loro piccolo, ma anche quel mondo in cui viviamo.

È una filosofia, è un modo di vivere, ma è anche un metodo educativo: insegnare ai figli ad aver rispetto dell’ambiente e a fare la raccolta differenziata. Claudia Rittore, responsabile di Ecomamme nonché presidente dell’Ises 2008, Istituto per il sostegno all’educazione sociale, ha dichiarato a Kataweb:

Con la maternità si acquista un sentimento di protezione nei confronti di tutti i bimbi, non solo i propri. Noi i bambini dobbiamo responsabilizzarli, coinvolgerli nelle scelte e informarli. Essere attenti all’ambiente in fondo è solo una questione di educazione.

Come lavare i pannolini ecologici

La ricerca di un risparmio economico, di un maggior benessere per il bambino e, perchè no, della tutela dell’ambiente, spinge molte mamme a scegliere per i propri bimbi i pannolini lavabili. Pratici e comodi da indossare e facili da lavare, i pannolini ecologici rappresentano oggi una valida alternativa ai tradizionali usa e getta. Come è facile intuire, i pannolini lavabili, a differenza di quelli usa e getta, necessitano di cure ed attenzioni particolari per garantire loro la giusta efficacia ed una lunga durata. Per prima cosa, è importante ricordare che i pannolini ecologici vanno lavati ed asciugati prima dell’uso per renderli più morbidi ed assorbenti. Per i pannolini in microfibra è sufficiente un solo lavaggio mentre per quelli in cotone, canapa o bambù sono necessari 3 lavaggi prima dell’uso per eliminare eventuali residui di olii naturalmente presenti.

Dopo l’uso, è possibile raccogliere i pannolini sporchi in attesa di essere lavati in un apposito secchio con coperchio nel quale potrà essere aggiunto del bicarbonato per scongiurare i cattivi odori. E’ sconsigliato, invece, lasciare i pannolini sporchi in ammollo nel secchio sia perchè ciò comprometterebbe la qualità dei tessuti e la loro capacità impermeabilizzante, sia per la scomodità di avere un secchio pieno d’acqua per casa.

Pannolini, lavabili o usa e getta?

pannolini ecologici

Da qualche anno a questa parte si è diffusa la consuetudine fra le neo-mamme di utilizzare pannolini lavabili in luogo degli ormai tradizionali usa e getta; nulla a che vedere però con i vecchi ciripà dei quali piuttosto rappresentano l’evoluzione poichè sono più pratici da far indossare al bambino e più facili da lavare. I motivi che conducono a questa scelta sono molteplici: un’accresciuta coscienza ambientale, la necessità di ridurre le spese senza sottrarre nulla alla qualità delle cure somministrate ai propri figli e, non ultimo, la maggiore attenzione ai materiali e alle sostanze con le quali la pelle del bambino entra in contatto ogni giorno.

I pannolini lavabili detti anche ecologici o riciclabili infatti permettono ad una famiglia di risparmiare diverse centinaia di euro e, complessivamente, di ridurre di parecchie tonnellate l’immissione di rifiuti nell’ambiente; considerate infatti che ogni bambino consuma in media nei primi tre anni di vita qualcosa come cinquemila pannolini usa e getta con una spesa per le famiglie che si aggira fra le 1200 e le 1500 euro; di pannolini lavabili invece ne occorrono poche decine (una ventina secondo le testimonianze di alcune mamme che ho potuto raccogliere) con una spesa che va dalle 400 alle 800 euro a seconda del modello scelto e che non dovrà essere ripetuta all’arrivo del fratellino o della sorellina.