Attento, premuroso e presente, ma per carità non chiamatelo mammo: nonostante il papà abbia conquistato una nuova posizione e cerchi di definire al meglio il suo nuovo ruolo, il padre del nuovo millennio e dei nostri tempi non intende essere un surrogato della figura materna.
È tenero, è giocherellone, è affettuoso, si impegna a cambiare i pannolini o a cucinare e cerca di diventare il padre dei nostri tempi: è quanto emerge dal primo Rapporto sulla paternità in Italia che è stato di recente elaborato dall’Istituto di studi sulla paternità (Isp) e dal Dipartimento Scienze della Formazione dell’Università Roma3.