Si celebra oggi, martedì 5 maggio, la Giornata Internazionale delle Ostetriche, evento di grande importanza a livello mondiale, che punta a valorizzare e riconoscere i giusti meriti ad una delle figure professionali più antiche ed importanti. Al centro dell’attenzione, dunque, la professione ma soprattutto il rapporto unico con la futura mamma ed il sostegno insostituibile durante tutto il percorso, fatto di gioie e di difficoltà, che porta alla nascita di una nuova vita.
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Olanda, la box “fai da te” per partorire in casa
Parto in casa, la petizione delle ostetriche lombarde
Forse non tutti lo sanno, ma ogni anno, in Italia, ben 1500 bambini nascono in casa. Gran parte delle donne, in buone condizioni di salute, che abbiano avuto una gravidanza serena e senza complicazioni di sorta, e soprattutto che non siano soggetta a rischi, fattori indispensabili questi, indipendentemente dall’età, potrebbero scegliere di far venire alla luce il proprio bambino tra le mura domestiche. Nonostante si tratti del parto più naturale che esista, portato a termine da milioni di donne nel corso della storia, oggi potrebbe sembrare una scelta azzardata, per certi versi coraggiosa, ma che, con il giusto supporto può diventare un’esperienza indimenticabile.
In Lombardia ostetriche a domicilio e pediatri di turno fino a mezzanotte
A quante di voi è capitato che andando a partorire il secondo figlio abbiate avuto il timore di lasciare solo il primogenito? Quanto avreste desiderato uscire subito dall’ospedale per correre a casa a coccolare il neo fratello maggiore? Certo si può fare ma è a rischio e pericolo della mamma e del bimbo che si ritrovano privi di assistenza medica nei primi giorni successivi al parto. Nella Regione Lombardia una interessante iniziativa sta per essere inaugurata, cioè si avrà la possibilità di ricevere delle viste a domicilio da parte delle ostetriche per le mamme che decidono per la dimissione veloce a 48 ore dalla nascita.
“Sono iniziative che prestano grande attenzione ai più piccoli, anche sulla scorta dei suggerimenti raccolti dalle mamme e dai papà di Milano”.
ha detto Formigoni il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, nel suo progetto sanitario per Milano
La lunanuova: un servizio di ostetriche per le donne in gravidanza
Spulciando nel web ho trovato un servizio che sembra essere particolarmente utile; si tratta di un’Associazione chiamata la lunanuova ideata per far arrivare la donna al momento del parto il più serena e tranquilla possibile e che viva il post parto nel modo corretto.
La lunanuova durante il periodo della gravidanza organizza incontri di gruppo (ai quali possono partecipare anche i papà) di preparazione alla nascita in cui vengono trattati diversi temi legati alla gravidanza, visite e consulenze ostetriche. Inoltre, per le donne che non possono partecipare agli incontri di gruppo per gravidanza a rischio o difficile vengono organizzati incontri individuali a domicilio.
Indice di Apgar: un test per il benessere del neonato
L’Apgar è il primo test a cui verrà sottoposto tuo figlio subito dopo il parto. Probabilmente tu non te ne renderai neanche conto perché è un esame di routine che gli occhi esperti di ostetriche e ginecologi ormai eseguono con una certa scaltrezza. Il test è stato studiato per valutare velocemente la condizione fisica del neonato immediatamente dopo la nascita e per definire se necessita di cure extra o addirittura di terapia intesiva.
L‘indice di Apgar verrà assegnato al tuo bambino per due volte, a un minuto dalla nascita e dopo cinque minuti dalla nascita. A volte se il punteggio risulta dubbio viene ripetuto anche a distanza di 10 minuti dal parto.
La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale
Cosa sono le cellule staminali del cordone ombelicale?
La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale è ormai una realtà diffusa anche nel nostro paese. Le cellule staminali sono cellule presenti in quasi tutti i tessuti dell’organismo umano, alla nascita sono presenti in grandi quantità nel sangue del cordone ombelicale del bambino e nel sangue placentare. Sono cellule non differenziate, in grado cioè di replicarsi per un periodo indefinito e trasformarsi in cellule specializzate o differenziate, quelle che andranno a costituire i diversi organi ed apparati del corpo umano (sangue, ossa,cuore e tutti gli altri organi).
Le cellule staminali sono le uniche in grado di autoriprodursi. Attraverso un processo di differenziazione, queste cellule vengono impiegate per sostituire le cellule specializzate perdute in seguito a traumi, malattie o invecchiamento.