Vaccino anti-parotite, quando farlo, perché ed effetti collaterali

Vaccino anti-parotite, quando farlo, perché ed effetti collaterali

Il vaccino anti parotite ovvero anti “orecchioni” non è obbligatorio, ma fortemente raccomandato. Si somministra in una dose unica attraverso un iniezione sottocutanea che deve essere effettuata intorno ai 15 mesi.  È disponibile da solo oppure in associazione con il vaccino anti morbillo e il vaccino antirosolia. Si parla in questo caso di trivalente. Per quanto riguarda il richiamo è consigliato che venga effettuato nel sesto anno di vita oppure nel dodicesimo sia nei maschi che nelle femmine.

Vaccino anti-parotite, quando farlo, perché ed effetti collaterali

 

La parotite nei bambini

parotite

La parotite epidemica, meglio conosciuta con il nome popolare di orecchioni è una delle malattie più comuni dell’infanzia, ed è un’infezione virale che provoca il rigonfiamento molto doloroso delle ghiandole salivari.

La parotite è provocata da un virus che si diffonde tramite goccioline di saliva infetta, e l’incidenza massima si registra nel tardo inverno e all’inizio della primavera; nonostante questa malattia possa essere contratta ad ogni età, la maggior parte dei casi si verifica nei bambini tra i 5 e i 10 anni, è rara in quelli con età inferiore ai due anni, mentre i neonati fino ad un anno ne sono immuni; una volta contratta la parotite ne si è immuni permanentemente.