Oggi vi propongo la ricetta per preparare l’omogeneizzato di pollo con il Bimby per i vostri cuccioli. Il pollo rappresenta, forse dopo la frutta, uno dei primi alimenti ad essere introdotti nell’alimentazione del bebè. Per ovvi motivi, considerato il fatto che bimbi così piccoli ed alle prime armi con un’alimentazione quasi solida non siano ancora in grado di masticare adeguatamente dei pezzi di carne, seppur molto piccoli, il pollo deve essere frullato a dovere.
omogeneizzati di carne
L’omogeneizzato di carne con il Bimby per lo svezzamento
Tendenzialmente dai sei mesi in poi ogni momento è giusto per lo svezzamento. A partire da questo momento al latte materno vanno via via affiancati i cibi solidi, gradatamente e con attenzione. Uno dei primi dati ai bambini sono sicuramente gli omogeneizzati, che costituiscono il primo approccio del bebè con un’esperienza del tutto nuova con il cibo. Sebbene in commercio ne esistano diverse tipologie, a base di carne, di pesce, di frutta e verdura, molte sono le mamme che preferiscono prepararli in casa. Questa è la ricetta dell’omogeneizzato di carne con il Bimby.
Lo svezzamento del bambino dai 4 ai 6 mesi: la frutta e la prima pappa
Lo svezzamento dai 4 ai 6 mesi
Eccoci qui finalmente ad iniziare la nuova guida allo svezzamento, in questo primo appuntamento parleremo dell’inizio delle svezzamento e dunque dell‘introduzione della frutta e della prima pappa.
Quando e come iniziare a dare il vasetto di frutta durante lo svezzamento?
Molti pediatri concordano nel fissare il momento del vasetto di frutta all’inizio del quarto mese di vita del piccolo, la prima frutta infatti serve per abituare il piccolo alle nueve consistenze, ai nuovi sapori ma soprattutto per fargli prendere dimestichezza con l’amato/odiato cucchiaino. La frutta con cui iniziare è la pera poiché è quella con meno potere allergizzante, successivamente si passa alla mela. Di solito si inizia con un assaggio, poi si passa a 20 grammi al giorno per poi arrivare a dare un vasetto intero (80-100 grammi) da mangiare tutto in una volta oppure frazionato durante la giornata. Meglio scegliere le marche di omogeneizzati che non aggiungono zuccheri alla frutta per evitare di iniziare da subito con le ipercalorie.
Quando il bambino è allattato esclusivamente al seno e la crescita è buona il pediatra potrebbe decidere di slittare il momento della frutta a cinque mesi mentre nel caso si tratti di un bambino che soffre di reflusso gastroesofageo questo momento potrebbe essere anticipato al terzo mese e mezzo.