Non smetteremo mai di dire quanto il consumo di cibo spazzatura nuocia alla salute dei nostri figli. L’obesità infantile, causata anche da un loro eccessivo consumo, dilaga esponendoli in maniera preoccupante al rischio di sviluppare patologie legate a questa condizione sin da giovanissimi. Ma non solo, ad esserne danneggiati sono anche gli ormoni con conseguenze a dir poco nefaste sullo sviluppo fisico e psichico dei bambini.
obesità infantile
Il bambino è obeso? I genitori chiedono la Liposuzione
Il bambino è obeso? Un genitore dovrebbe pensare a iscriverlo in palestra, a fargli fare un po’ di movimento e magari anche portarlo dal medico, per studiare una dieta o correggere le abitudini alimentari sbagliate. No, sono sempre più frequenti le mamme e i papà che si rivolgono al chirurgo estetico per eliminare il grasso in eccesso con una bella liposuzione.
Il decalogo anti-obesità dei Pediatri italiani
L’obesità infantile è una piaga tremenda e purtroppo colpisce i bambini fin da piccolissimi. Secondo le stime della Società Italiana di Pediatria (SIP), un piccolo in netto sovrappeso nei primi 10 anni di vita ha il 75 percento delle possibilità di diventare un adulto obeso, con tutte le relative complicazioni. La domanda quindi è la seguente: come si può prevenire l’obesità infantile?
La pubblicità dei fast food è impressa nelle menti dei bambini
Si parla tanto della necessità che i bambini mangino cibo sano e genuino ma alla fine chi di noi non ha mai ceduto alla loro richiesta di passare la serata in quel famoso fast food? D’altra parte patatine, hamburger e bibita gassata e zuccherata non sono certo da demonizzare a patto che non li si consumi troppo di frequente. Tanto però basta, a quanto pare, perchè le giovani menti dei nostri figli si affezionino all’idea di mangiarli e provino un immenso piacere alla sola vista dei marchi che li pubblicizzano.
Bisfenolo A, fra i rischi anche l’obesità infantile
I bambini con alti livelli di Bisfenolo A nelle urine hanno maggiori probabilità di diventare obesi rispetto ai coetanei per i quali i livelli di questo pericoloso addittivo non sono così elevati. Questo perchè il bisfenolo avrebbe effetti negativi anche sulla salute del sistema endocrino. A dimostrarlo uno studio condotto da Leonardo Trasande, pediatra della Scuola di Medicina dell’Università di New York.
Troppi bambini con fegato grasso: elaborato un nuovo indice per i piccoli pazienti
Circa il 15 percento dei bambini soffre di fegato grasso. È un dato davvero molto preoccupante, perché la steatosi epatica non correlata all’abuso di alcol (NAFLD) con il passare degli anni può essere letale, soprattutto raggiunti i 40-50 anni. In Europa ci sono 11 milioni di bambini in sovrappeso e di questi 2,5 milioni soffre di steatosi. È una vera epidemia, se si considerano anche tutti quei piccoli che non hanno ancora una diagnosi. Oggi, finalmente, possiamo dire che siamo vicini alla svolta.
Preeclampsia e obesità, l’inquinamento può essere un fattore di rischio in gravidanza
Sono purtroppo numerose le mamme che si trovano ad affrontare la preeclampsia, chiamata anche più comunemente gestosi e caratterizzata da un innalzamento pericoloso della pressione sanguigna. Questa sindrome purtroppo può portare all’aborto e nei casi più gravi anche alla morte della mamma. Un nuovo studio australiano ha puntato il dito contro l’inquinamento, potenziale fattore di rischio.
I campi elettromagnetici in gravidanza espongono i bambini all’obesità infantile
Si è parlato spesso dei danni provocati dai campi elettromagnetici: ci sono state ricerche allarmistiche e ricerche, invece, che hanno minimizzato il problema. Ora un nuovo studio, torna a sottolineare il problema, considerando che ormai ovunque e soprattutto in ogni casa esistono dei dispositivi wifi attivi 24 ore su 24. Secondo i ricercatori del centro Kaiser Permanente, esiste un legame tra l’obesità infantile e l’esposizione ai campi magnetici durante la gravidanza.
Diabete di tipo 2, sempre più una malattia pediatrica
Il fenomeno in questo momento riguarda soprattutto i bambini statunitensi, ma se è vero che la globalizzazione investe anche la sfera delle patologie tipiche del nostro tempo, noi mamme italiane dobbiamo iniziare a darci una regolata e modificare le abitudini alimentari dei nostri piccoli. Secondo quanto emerso dall’ultimo congresso dell’American Diabetes Association, il diabete di tipo 2, una volta appannaggio esclusivo degli adulti, è sempre più diffuso tra i bambini e sta per arrivare a configurarsi come vera e propria malattia pediatrica.
Le dieci regole anti-obesità dei pediatri italiani
L’obesità infantile si combatte in dieci mosse, quelle suggerite dalla guida “Allarme obesità. Combattiamola in dieci mosse” elaborata dal network Genitori Pediatri Insegnanti cui partecipano il Ministero della Salute, Società Italiana di Pediatria e Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale. La guida è stata elaborata nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Mangiare bene conviene” e sarà distribuita dai genitori ai pediatri. Ma quali sono le regole d’oro per combattere sovrappeso e obesità? Vediamole:
La dipendenza dal cibo spazzatura inizia già nell’utero
Sei in dolce attesa e ti capita spesso di sgranocchiare patatine, biscotti e dolciumi vari? Non farlo! Non solo perchè rischi di prendere molti più chili del dovuto, quelli che poi si trasformano in ostinati rotolini di ciccia che nulla hanno a che vedere con la tua recente gravidanza, ma anche perchè esponi il bimbo al pericolo di diventare dipendente dal cosiddetto cibo spazzatura e, di conseguenza, obeso o in sovrappeso.
Bimbi in forma senza diete, il libro di Paola Di Pietro
Il sovrappeso infantile è un problema tanto diffuso quanto sottostimato. Nonostante l’allarme sia stato dato ormai da tempo e Organizzazione Mondiale della Sanità, Ministeri della salute e Comunità europea abbiano lanciato a più riprese studi e campagne di sensibilizzazione in proposito ancora troppi genitori non si decidono ad affrontare la situazione.
I nati con parto cesareo a rischio obesità?
Le ricerche scientifiche, si sa, individuano i legami più improbabili e spesso sembrano sfidano le stesse leggi della scienza arrivando ad affermare tutto e il contrario di tutto. Questa riflessione, un po’ amara, mi è stata ispirata da uno degli ultimi studi relativi alla nascita e alla maternità, di cui sono tanto ghiotta, proveniente dagli Stati Uniti.
GPS: il network di Genitori, Pediatri e Scuole contro l’obesità infantile
Più volte, qui su Tutto Mamma, ci siamo occupati del problema dell’obesità infantile. Oggi torniamo sull’argomento per segnalarvi un’iniziativa importante, nata dalla collaborazione tra il Ministero della Salute, la Società italiana di pediatria e la Società di pediatria preventiva e sociale: nell’ambito della Campagna Nazionale di Educazione Nutrizionale “Mangiare bene Conviene”, è nato infatti il network GPS.