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Bambini italiani e lo sport, calcio e nuoto i preferiti

Bambini italiani obesi e antisportivi? Il quadro che emerge dall’osservatorio Doxa attraverso Doxa Kids, la divisione dedicata proprio ai più piccoli, è ben diverso e fortunatamente più confortante. Quasi due bambini su tre e di età compresa fra i 5 e i 13 anni praticano abitualmente almeno uno sport e i numeri sembrano aumentare considerevolmente. 

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Calcio e nuoto restano gli sport più praticati dai bambini di età compresa fra i 5 e 13 anni d’età: ma se il calcio è lo sport nazionale, il nuoto conquista il titolo di sport più trasversale che viene praticato sia dai maschi sia dalle femmine. 

Bambina nuota 16 mesi video ha fatto discutere

Bambina nuota a 16 mesi, ecco il video che ha fatto discutere

Bambina nuota 16 mesi  video ha fatto discutere

Il nuoto rappresenta sicuramente uno sport consigliato per i bambini. Apporta una serie di benefici non indifferenti. Tra i principali rafforza i muscoli e favorisce l’irrobustimento delle ossa e previene la scoliosi. Senza contare quelli di natura psicologica; aumenterebbe l’autostima, ad esempio. Gli esperti consigliano di iscrivere i bambini in piscina già a pochi anni, ma 16 mesi, ovvero l’età della bimba protagonista di questo strabiliante video è decisamente presto. Non per lei però, che a poco più di un anno di età nuota davvero bene, senza l’aiuto di braccioli o tavoletta, facendo una vasca intera completamente da sola partendo dal bordo piscina ed arrivando tra le braccia del proprio papà che la aspetta all’altro, dimostrando, nel contempo, una padronanza ed una sicurezza in acqua poco comuni da riscontrare in un bebè.

Il nuoto neonatale

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L’acqua, per i bambini, oltre a rappresentare una risorsa indispensabile per la vita, è un importante elemento di gioco e di divertimento. La familiarizzazione con l’acqua, detta acquaticità, inoltre, offre numerosi stimoli per la crescita e lo sviluppo dei bambini, anche di quelli più piccini. L’età neonatale, infatti, non rappresenta un ostacolo o una controindicazione alla pratica del nuoto, anzi.  Il nuoto neonatale favorisce, tra l’altro, un corretto sviluppo psico-motorio del bambino, una migliore capacità di movimento e un miglior controllo respiratorio.