Un bambino di 5 anni, Vittorio Calussi, residente a Firenze, è morto domenica pomeriggio annegando nel mare della Feniglia, nei pressi di Orbetello (Grosseto). Il piccolo stava facendo il bagno con la sorellina, di qualche anno più grande, quando si è consumato il dramma.
nuotare
Acquaticità e Sicurezza 0/12 anni – Dai primi bagnetti alla prima scoperta del mare
Acquaticità e Sicurezza 0/12 anni – Dai primi bagnetti alla prima scoperta del mare è la campagna sociale d’informazione promossa dall’Associazione Acquatic Education per sensibilizzare gli adulti a un tema drammaticamente puntuale ogni estate: l’annegamento e semi-annegamento dei bambini.
Insegnare a nuotare al bambino
Abbiamo parlato più volte, qui su Tuttomamma, dei benefici del nuoto in età pediatrica. Oggi, invece, vogliamo darvi alcuni consigli su come insegnare a nuotare ai vostri bambini. La cosa principale che un genitore deve tenere bene a mente quando si lancia nell’avventura dell’insegnamento è la necessità di munirsi di tanta pazienza. Insegnare a nuotare, infatti, può non essere cosi facile come si pensa. Prima dei tre anni, inoltre, i bambini non sono in grado di nuotare nel vero senso della parola: si limiteranno a rimanere a galla, a muoversi per piccoli tratti e sott’acqua con una certa scioltezza. Prima di procedere con l’insegnamento vero e proprio, è opportuno favorire un corretto approccio tra il bambino e l’acqua. Il genitore deve lasciare al bambino il tempo di familiarizzare con l’acqua, non deve forzarlo ad entrare in mare o in piscina ma deve far si che accada naturalmente. Quando il bimbo ha preso confidenza con l’acqua, si può iniziare con il nuoto. I bambini, si sa, hanno un forte desiderio di imparare cose nuove e per questo il genitore non dovrà necessariamente ricorrere a tecniche speciali di insegnamento, ma potrà proporre loro piccole esercitazioni sotto forma di gioco.