Le allergie alimentari sono sempre più frequenti, soprattutto nei bambini. Per questo motivo si dovrebbe prestare un’attenzione particolare nei confronti dell’alimentazione dei piccoli unitamente ai possibili sintomi che ne potrebbero derivare. Solitamente il legame tra l’ingestione dell’alimento incriminato e la reazione allergica è strettamente correlato, anche se non sempre si riveli così chiaro. Tra le allergie alimentari più comuni da riscontrare nei bambini c’è quella alle noccioline ed alle arachidi. Ma un recente studio dimostra come la mamma durante la gravidanza potrebbe in una certa misura ridurre il rischio di una futura allergia nel proprio bambino. Come? Ce lo spiegano i risultati di un recente studio condotto dai ricercatori della Boston Children’s Division of Allergy and Immunology coordinati dal dottor Michael Young.
noccioline e allergie
Allergie alimentari, il rischio è doppio nei bambini di città
Il rischio di insorgenza di allergie a crostacei, noccioline e arachidi è doppio nei bambini che vivono in città. Questo è quanto emerge da uno studio i cui risultati sono stati pubblicati su Clinical Pediatrics. La ricerca ha coinvolto un campione piuttosto ampio: 40mila bambini e ragazzi statunitensi sotto i diciotto anni di età.
Noccioline in gravidanza: rischio asma ed allergie per il feto
L’alimentazione della futura mamma, durante i nove mesi di gravidanza, influenza notevolmente la salute ed il benessere del bambino, non solo nel grembo materno ma anche nella vita extrauterina. Il cibo e le bevande che la donna assume durante la gestazione e che condivide con il feto sono, infatti, determinanti per il corretto sviluppo del feto e per la sua salute. E’ importante, quindi, che la futura mamma presti attenzione alla propria dieta durante tutti i nove mesi al fine di evitare problemi, a volte anche seri, al bambino.
Ad essere messa sotto accusa, questa volta, è la frutta a guscio. Studi scientifici, infatti, hanno messo in guardia dai possibili rischi per il bambino che derivano da un consumo eccessivo in gravidanza di noccioline, arachidi, noci e simili. Nello specifico, un recente studio americano della Mount Sinai School of Medicine (New York, USA) pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology, ha evidenziato come consumare molta frutta a guscio in gravidanza aumenti il rischio nel bambino di sviluppare allergie alimentari e asma.