Torna il famoso movimento No Kid e soprattutto la discussione legata agli adulti senza figli che non desiderano essere circondati da bambini. Ricordate? Esistono hotel in cui i piccoli non sono ospiti graditi, così come spiagge, voli, navi da crociere, lounge bar e anche club sportivi. La notizia di oggi è che a Brescia esiste un ristorante pizzeria che ha messo in pratica questa teoria: i bimbi sotto i 10 anni possono entrare solo prima delle 21, dopo non sono più accettati.
No kid
La spiaggia vietata ai bambini (e ai buzzurri)
Zona inadeguata per bambini e buzzurri. Recita così un cartello dei bagni Playa Punta Canna, celebre lido di Sottomarina (Chioggia), che ha deciso di riservare un pezzo di spiaggia solo agli amanti del fitness. Il gestore ha sottolineato che non c’è nessuna discriminazione, ma semplicemente è solo un modo per definire la clientela.
Voli “child free”, per viaggiatori che non sopportano i bambini
Genitori vs coppie o single senza figli. Esiste un movimento chiamato No kids che sta riscuotendo molto successo un po’ in tutto il mondo e vuole affermare il diritto, di coloro che scelgono di non aver bambini, a non subire la fastidiosa presenza dei piccoli altrui. L’ultima polemica è scoppiata dopo il sondaggio condotto su 1000 viaggiatori in business class in occasione del Business Travel and Meetings, che apre settimana prossima a Londra.
I bambini durante i voli, soprattutto se piccoli, sono molto rumorosi, perché hanno terribili dolori alle orecchie e piangono ripetutamente. Sono stati considerati fastidiosi e disturbanti dal 74% dei passeggeri intervistati, inoltre, il 18% non sopporta l’upgrade gratuito dall’economy alle classi superiori e il 15% vorrebbe una maggiore privacy. Insomma, c’è un po’ di snobismo. Ma la cosa che più ha colpito è il suggerimento alle compagnie aeree di creare voli child free, ovvero senza bambini a bordo.
No kid, quando non avere figli è una scelta
Non avere figli può anche essere una scelta di vita. Parliamo sempre dei nostri bambini e di come educarli per diventare degli adulti sereni e non ci viene neanche in mente che esiste una fetta di popolazione, anche bella grande, che non ha nessuna intenzione di avere degli eredi. Il movimento, nato in America, si chiama Childfree e la loro filosofia si basa sul fatto che “i bambini sono una perdita di tempo, denaro, energie sottratti al proprio tempo, denaro e energie…”. Questa tendenza è arrivata anche in Europa grazie al libro di Corinne Maier No kid. Quaranta ragioni per non avere figli (Bompiani) e alla festa dei Non-Papà e delle Non-Mamme di Parigi.