Il primo rene artificiale per neonati, Carpediem

Carpediem, non è solo un modo di vivere, forse è l’unica possibilità di farcela per molti neonati.  È la prima macchina al mondo dimensionata per assistere neonati con gravi disfunzioni cardiache e renali che per sopravvivere necessitano di una terapia con rene artificiale. Infatti, Carpediem, non sta per cogli l’attimo, ma per Cardio-Renal Pediatric Dialisis Emergency Machine, una sorta di rene artificiale per i nuovi arrivati. L’apparecchio è stato realizzato all’Ulss 6 di Vicenza, grazie agli studi diretti dal direttore del dipartimento di nefrologia, dialisi e trapianto dell’ospedale San Bortolo, Claudio Ronco.

Prima di questo strumento rivoluzionario, i neonati di peso inferiore ai 3 chili, in caso di insufficienza renale grave (dal 5% al 20% dei casi nelle terapie intensive neonatali) venivano trattati con le macchine per dialisi tarate sugli adulti, con gravi rischi di scompenso o di fallimento della terapia.

Come educare il neonato al seno: l’alimentazione a dito

allattamento

Durante i primi giorni di allattamento può succedere che il bambino incontri qualche difficoltà nella suzione. E’ possibile, infatti, che il neonato rifiuti il seno, non si attacchi correttamente o che sia troppo piccolo e debole per riuscire a succhiare. Diventa indispensabile, quindi, educare il piccolo al seno e per farlo può essere utile ricorrere alla cosiddetta alimentazione a dito. Si tratta di una tecnica ausiliare di nutrizione con la quale il latte viene somministrato attraverso un tubicino stretto attorno al dito di un genitore, collegato ad un contenitore con il latte materno. L’alimentazione a dito è efficace ed è preferita all’utilizzo del biberon. Questo perchè, a dispetto di quanto si possa pensare, succhiare dal biberon è completamente diverso dal succhiare al seno.

La rosolia in gravidanza

incinta-rosoliaLa Rosolia è la malattia infettiva più temuta in gravidanza, per questo motivo prima di programmare una gravidanza è bene effettuare degli esami preconcezionali che prevedano il rubeotest, l’esame con il quale si può vedere se si è già contratta la malattia. Nel caso in cui si risulti negativi al test, prima di affrontare una gravidanza, sarà bene vaccinarsi. Tra il vaccino ed il concepimento dovranno necessariamente trascorrere sei mesi.

La rosolia è una malattia infettiva causata da un virus del genere rubivirus, ed è una malattia più comune nell’età infantile. Nella maggior parte dei casi la rosolia ha un decorso benigno, anzi a volte neppure ci si accorge di averla avuta. Il problema sorge se la si contrae in gravidanza, questa malattia presenta infatti alti rischi per il feto, sopratutto se la madre contrae la malattia all’inizio della gravidanza.

I primi movimenti del neonato

neonato

Il neonato inizia a fare i primi movimenti utili per il percorso di crescita, dai 4 ai 5 mesi, e inizia a esplorare e a muoversi per cercare di conoscere ciò che è intorno a lui. Già a 8 o 9 mesi ha l’istinto di camminare e di sorreggersi da solo. La mamma deve aiutare il neonato nelle varie fasi e stimolarlo all’indipendenza, che verrà in un momento naturale e piano piano. Dai primi movimenti arriveranno i primi passi che farà da solo, così come le prime vere e concrete parole significative.

Da piccoli sono quasi tutti vivaci, attratti dal mondo circostante, voi cercate di far vedere ai loro occhi, diverse visioni e paesaggi. Ricordatevi che è proprio nei primi mesi e anni di vita che il bambino assimila informazioni di base per il loro capire e sapere futuro. I giocattoli li aiuteranno a renderli attivi e creativi, saranno attratti dai colori, dalle forme, dai suoni, ma soprattutto avranno voglia di interagire, stimolando il loro cervello.

Puericultura: i prodotti per il neonato

Chicco

Dopo aver fatto il corredino per l’abbigliamento del vostro neonato, è bene occuparsi dei prodotti di puericultura che serviranno a cullare la crescita del vostro bambino in ogni momento. Cosa comprare? Non spaventatevi e all’inizio cercate di acquistare i prodotti che vi serviranno subito. Scegliete modelli pratici, economici e confortevoli, in attesa di capire le esigenze del vostro piccolo.

La pelle del bambino: vediamo cosa c’è da sapere

pelle neonato

La pelle del bambino è particolarmente delicata. Necessita quindi di cure specifiche per costruire una barriera che sia in grado di tenere a debita distanza batteri o altre sostanze. Occorre quindi un’attenzione particolare nell’igiene ma anche nella prevenzione e nel trattamento di eventuali problemi.

I principali disturbi che possono colpire un bambino sono:

Dermatite atopica: si riconosce per via di chiazze rosse che spesso possono provocare anche prurito. Colpisce circa il 30% dei bambini e sebbene le cause siano ancora sconosciute generalmente ha un’origine di tipo allergico. Per la certezza della diagnosi è sempre opportuno rivolgersi ad un Pediatra. In farmacia potete acquistare, per dare sollievo alla pelle, una crema a base di acqua.

Prénatal moda premaman e neonato inverno 2009

prenatal premaman

La moda premaman Prénatal cerca davvero di accontentare tutte: dalle mamme più casual a quelle più esigenti. Capi morbidi, caldi ma soprattutto pratici. Un abbigliamento creato appositamente per la gravidanza e per il corpo della mamma che cambia: tutto questo senza però dimenticarsi che una donna in gravidanza è anche e soprattutto una donna che ama continuare a vestirsi con cura e che nella maggior parte dei casi continua a lavorare. Da segnalare anche la vasta gamma di reggiseni, guaine e camicie da notte.

Per i neonati tanti vestitini in tonalità pastello ma anche capi dai colori choc come giallo canarino oppure verde. Prenatal ha creato anche una linea per i bambini nati prematuri o ancora al di sotto dei 3 kg con la Extra small collection dove si possono trovare tante tutine con chiusure in velcro arrotondate.

Il momento del bagnetto

bagnetto neonatoIl bagnetto per i bambini è un momento di divertimento. Tuttavia è importante che la mamma abbia un atteggiamento che sia il più possibile tranquillo per far sì che anche il neonato possa rilassarsi.
In teoria, visto che il bambino ha trascorso 9 mesi nel liquido amniotico non dovrebbe avere paura dell’acqua; in ogni caso vi consigliamo di procedere con cautela.

Vediamo insieme, subito dopo il salto, qualche regola generale:

Articoli per neonati: la culla

culla

L’acquisto della corretta culla è importantissimo perché è proprio lì che il vostro piccolo trascorrerà molte ore. Se scelta con attenzione potrà accompagnare il bambino anche fino ai 3 anni di età. In commercio ne esistono diverse e per tutte le tasche. Prezzo a parte è fondamentale prestare particolare cura nella scelta dei diversi componenti: rete, fodera, guanciale, lenzuolo e materasso.

La rete deve essere piatta, resistente e con doghe in legno. Il materassino ideale è quello in gommapiuma (bene anche quelli di lattice) dotato degli indispensabili buchi antisoffoco. Deve inoltre essere: antiallergico, antibatterico e lavabile. Il guanciale, che almeno nei primi mesi di vita, risulta non essere indispensabile deve essere piccolo e alveolare. In questo modo il bambino qualora dovesse girarsi a faccia in giù riuscirà a respirare perfettamente. Il lenzuolo ideale è di cotone o di fibra naturale.

Il momento del parto si avvicina: ecco cosa dovete portare in ospedale

preparare la valigia

Se state vivendo la vostra prima gravidanza forse vi starete chiedendo “Di cosa avrò bisogno al momento di andare in ospedale?“. Vediamo quindi insieme quale dovrebbe essere il contenuto della borsa da portare con voi.

Anzitutto: cominciate ad acquistare il necessario con largo anticipo cercando di puntare solo su quello che poi effettivamente vi sarà utile evitando, se possibile, il superfluo. Come? Semplicemente facendo una vera e propria lista della spesa.

L’occorrente per il neonato

La lista relativa all’abbigliamento per il piccolo solitamente viene fornita (come anche quella della mamma) dalle nursery dei vari ospedali. Lista che varia a seconda della stagione della nascita. Questo è quello che dovrete prevedere di acquistare:

– 4/5 body di cotone o di lana con maniche lunghe o corte
– 2/3 golfini di lana oppure di cotone
– 3 pantaloncini
– scarpine di cotone o lana
– cappellino
– copertina per la culla
– pannolini e salviettine vengono solitamente forniti dall’ospedale
– olio, crema e latte detergente