Tutti sanno quanto fondamentale sia il latte materno per tutti i neonati ed ancora di più per quelli nati sottopeso. Questi ultimi sono pari al 5% del totale. Non si tratta solamente di bambini prematuri, ossia quelli venuti al mondo prima della fine della gestazione, ma anche di bambini immaturi, ossia di quelli nati più piccoli rispetto la loro età gestazionale. Questi bebè necessitano di cure particolari legate alle possibili problematiche comportate da una tale nascita.
neonato sottopeso
Rischi del caffè in gravidanza: bambini sottopeso alla nascita e gestazione più lunga
Come resistere a una piccola dose di caffeina quotidiana? Per alcune persone è davvero indispensabile, dà la carica e bere un caffè è un rito indispensabile nel corso della giornata. Durante la gravidanza, però, è necessario non esagerare. È un argomento di cui abbiamo già parlato, ma ora un nuovo studio ha aggiunto un nuovo tassello a questo interessante quadro. Secondo gli esperti della Sahlgrenska University, se la mamma assume caffeina durante i nove mesi di gravidanza aumentano le possibilità che il neonato nasca sottopeso.
Il fumo in gravidanza nuoce anche ai polmoni del bambino
Fumare durante la gravidanza nuoce alla salute del bambino e non solo perchè aumenta il rischio di parto pretermine e determina un basso peso alla nascita. Un recente studio condotto presso il Brigham and Women’s Hospital di Boston e pubblicato sulla rivista scientifica Respiratory Research ha infatti dimostrato che fumare mentre si è in dolce attesa danneggia lo sviluppo dei polmoni del feto esponendo il piccolo al rischio futuro di sviluppare malattie respiratorie, infezioni e asma.
Neonati sottopeso, gli omega 3 proteggono la salute del loro cuore
E’ più frequente di quanto si creda che i neonati, seppure nati al termine, vengano al mondo sottopeso (ovvero con un peso inferiore alla media del 10 per cento). Questa condizione neonatale li espone a rischi futuri poichè ha delle ricadute a lungo termine sulla salute cardiovascolare. Più precisamente, i bambini nati sottopeso possono sviluppare, nel tempo, un ispessimento della parete arteriosa che rappresenta un fattore di rischio per malattie cardiovascolari.
Peso normale e patologico del neonato
Quanto pesa? E’ una delle domande prioritarie che assillano le ostetriche che escono in sala parto. Da sempre considerato indice di buona salute, il peso alla nascita di per sé è un indice poco significativo se non confrontato con altri parametri, in primis lo stato di maturazione del neonato, ovvero l’effettiva durata della gravidanza.
Un neonato può avere un peso di poco inferiore alla soglia minima senza aver bisogno di un’assistenza medica specifica se i suoi organi e apparati sono sufficientemente sviluppati e funzionanti. Così come un nato prematuro può avere un peso superiore ai 2,5 chili ma non per questo esente da terapia intensiva.
I parametri di crescita del neonato
Oggi si misura tutto, dal peso al primo vagito. Ogni singolo centimetro del corpo del nostra bambino deve rispettare dei parametri e questo non serve solo a rendere orgogliosi mamma e papà, ma permette di stabile se il cucciolo sta crescendo correttamente. Le misure fondamentali sono sempre state peso, altezza/lunghezza e circonferenza cranica. Fino ad oggi però i valori venivano comparati in modo diverso da regione a regione. Ora un nuovo strumento permette di uniformare gli standard: si tratta della carta tricolore, una carta nazionale con tutti i parametri.
Pubertà precoce per neonati che pesano meno alla nascita
Secondo i risultati di un nuovo studio compiuto dai ricercatori della Fulda University of Applied Sciences (Germania) i neonati che alla nascita avevano un peso basso o erano sottopeso e che nei mesi successivi hanno aumentato in modo repentino il peso potrebbero essere esposti ad un rischio maggiore di pubertà precoce.
Se pensiamo che questa specifica condizione è stata collegata ad alcuni tipi di cancro, diabete e obesità dovremmo riflettere e capirne in modo più approfondito le cause.
La ricerca ha esaminato 215 ragazzi e ragazze e si è visto come la pubertà nei soggetti che avevano un peso basso alla nascita e che nei due anni successivi sia cresciuto velocemente fosse in anticipo di circa 4-7 mesi.
Alcol e fumo: nemici della gravidanza
Durante il periodo della gravidanza è fondamentale prendersi cura della propria salute cercando, come abbiamo visto, di controllare l’alimentazione e tenendo sotto controllo cattive abitudini che possono provocare danni al bambino. Queste pessime abitudini sono rappresentate soprattutto dall’alcol e dal fumo.
Gli alcolici rappresentano un vero e proprio veleno per la salute del bambino. Numerose ricerche hanno evidenziato come bere durante la gravidanza possa causare danni anche irreparabili al cervello del nascituro. Sarebbe quindi opportuno ridurre il consumo di vino ed eliminare completamente tutte quelle bevande dal contenuto alcolico particolarmente elevato come aperitivi e whisky.