Quali sono le attività più consigliate per i bambini? I genitori spesso si chiedono come stimolare i loro cuccioli, già dalla più tenera età. Un nuovo studio, molto carino e sicuramente d’aiuto alle mamme e ai papà, ha dimostrato che il 93 percento dei laureati in discipline scientifiche come matematica, scienze e ingegneria ha avuto, da piccolo, un’educazione musicale. Un bel corso di musica non per diventare piccoli Mozart, ma ovviamente per stimolare l’orecchio e aiutare a stimolare ragionamenti logici più razionali.
neonati e musica
Ascoltare musica attivamente rende i bambini più felici e socievoli
L’ascolto attivo di musica ha sullo sviluppo psichico del bambino effetti ancora più positivi che il semplice ascoltarla. Infatti, far partecipare bambini di meno di un anno di età a una sorta di lezione di musica invitandoli a battere il tempo di una ninna nanna o una filastrocca su uno strumento a percussione e a canticchiarci su li rende più felici e socievoli.
Depressa prima del parto? I sorprendenti risultati di uno studio americano
Tra le numerose ricerche delle quali vi ho parlato in tutto questo tempo, credo che quella che vi illustro oggi sia la più pazzesca. Non tanto nelle intenzioni dei ricercatori, dal momento che l’assunto da cui sono partiti in realtà è piuttosto semplice, quanto per i risultati che hanno ottenuto e dei quali pare, sono stati i primi a sorprendersi.
A due giorni dalla nascita il piccolo riconosce la musica
Forse vi sembrerà impossibile eppure a soli due giorni dalla nascita i piccoli sono in grado di riconoscere le note musicali ed addirittura di riconoscere le stonature. Sono arrivati a questo stupefacente risultato un team di ricercatori guidato da Daniela Perani dell’università Vita-Salute del San Raffaele di Milano che ha monitorato diciotto bambini di due giorni di vita mentre ascoltavano musica
sottoponendoli a una risonanza magnetica funzionale, una tecnica che permette di vedere il cervello al lavoro