Se le vaccinazioni continuano ad essere al centro di polemiche e dubbi, gli atleti paraolimpici dicono la loro, e lo fanno attraverso gli scatti di Anne Geddes, che per l’occasione li ha immortalati senza le loro protesi per lanciare un messaggio chiaro: “Vaccinate i vostri bambini”. “Win for meningitis” è il nome della campagna a favore delle vaccinazioni il cui simbolo è diventato probabilmente la foto che ritrae Beatrice Vio, conosciuta come Bebe, veneziana di 19 anni e campionessa paraolimpica di fioretto.
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Meningite, bambini a rischio: ecco come prevenirla
E’ di pochi giorni fa la notizia della morte di una ragazza di soli 24 anni causata da una meningite fulminante. Ecco che torna a far parlare di sè e ad incutere una certa preoccupazione. La meningite prende il suo nome dalla meninge, ovvero il rivestimento del sistema nervoso centrale che a causa della malattia si infiamma. Nonostante possa avere derivazione batterica o virale spesso è difficile riconoscerne la tipologia.
Meningite bambini, la profilassi vaccinale come difesa efficace
La meningite è un’infiammazione delle meningi, ovvero delle membrane che rivestono sia il cervello che il midollo spinale. Può manifestarsi sotto diverse forme, se negli adulti e nei bambini più grandi si presenta sottoforma di febbre, mal di testa o nausea, nei più piccoli può insinuarsi senza troppo clamore; spesso la temperatura corporea si mantiene nella norma o addirittura al di sotto di essa. E’ solitamenta dovuta a batteri e virus, tra questi molto diffuso è il meningococco B, causa tra l’altro di ben 6 casi su 10 di meningite meningococcica in Italia, la quale ha un tasso di mortalità che si aggira tra il 9 ed il 12 %, ma che si alza arrivando al 50 quando non vi sia una cura adeguata.
Bimba di 12 anni morta di meningite. E il vaccino?
Che sia a virale o batterica, la meningite è un vero e proprio spauracchio, qualcuno l’ha addirittura soprannominata la peste della contemporaneità.
A causa delle gravi conseguenze che la meningite può provocare, molti sono stati i tentativi di arginarla, a cominciare dalla costituzione di veri e propri comitati che mirano a fornire un‘impegno dei cittadini per la tutela della meningite, per finire agli ampi dibattiti sull’uso della vaccinazione.
Poi come pochi giorni fa, una bambina di 12 anni muore a causa della meningite e i dibattiti si riaprono, i dubbi ricompaiono, così come le attribuzioni di colpa.
Meningite, nasce un comitato per sconfiggerla
E’ stato presentato ieri, nel corso dell’incontro “L’impegno dei cittadini contro la meningite per la tutela delle generazioni future” tenutosi a Roma, il nuovo Comitato nazionale contro la meningite, fondato da persone che sono state colpite da meningite o che hanno perduto i loro cari a causa di questa subdola malattia che colpisce ogni anno, nel nostro paese, circa 900 persone, soprattutto tra bambini molto piccoli e adolescenti.
Il comitato nasce con lo scopo di promuovere la conoscenza della malattia e del vaccino come strategia principe di prevenzione. Basti pensare che mentre fino al 1990 la meningite da Haemophilus influenzae era la più diffusa tra i piccoli al di sotto dei cinque anni di età, oggi è praticamente scomparsa grazie all’introduzione del vaccino obbligatorio per tutti i nuovi nati.
Meningite: presto un nuovo vaccino più efficace e per tutti i bimbi
La meningite è un’infezione acuta delle meningi, le membrane che proteggono il cervello ed il midollo spinale. Data l’importanza di queste membrane ed il rapido sviluppo dell’infezione, la meningite è considerata una malattia pericolosa, che suscita molte preoccupazioni nei genitori. La meningite può essere virale, causata dall’herpes virus ed enterovirus e batterica, provocata da meningococco, pneumococco ed haemophilus influentiae di tipo B.
La vaccinazione è l’arma migliore esistente attualmente per proteggere i bambini dalla meningite che si trasmette principalmente per via aerea, veicolata da tosse, starnuti, saliva, etc.. In Italia, è disponibile il vaccino contro il pneumococco, il meningococco C (uno dei 5 ceppi del batterio che causano la meningite) e l’haemophilus influentia di tipo B. Oggi, però, solo quest’ultimo è presente nel vaccino esavalente obbligatorio per tutti i bambini che oltre dalla meningite protegge da difterite, epatite B, pertosse, poliomelite e tetano.
Meningite: quali sono le vaccinazioni consigliate
La meningite è un’infiammazione delle meningi, ossia delle membrane che ricoprono e proteggono il cervello, e proprio perché queste membrane hanno una funzione così importante, l’infezione è particolarmente pericolosa.
Questa irritazione può essere causata da un virus, e in questo caso si parla di meningite virale, o da batteri, in caso di meningite batterica. Pur essendo entrambi affezioni piuttosto serie, quella di origine virale è la meno forte e quella più facilmente curabile; la meningite batterica, invece, può causare danni cerebrali e neurologici come la perdita dell’udito e difficoltà nell’apprendimento, fino a provocare, nei casi più gravi anche la morte.
I germi che causano la meningite sono diversi, ma i più frequenti sono tre: l’Haemophilius influentiae, lo pneumococco e il meningococco, e tutti si trasmettono per via aerea, cioè attraverso le goccioline di saliva. L’Haemophilius influentiae è un batterio che in genere colpisce i bambini al di sotto dei due anni e non provoca epidemie; lo pneumococco è un germe capace di provocare, oltre alla meningite anche polmonite, faringiti e otiti; il meningococco è il batterio più temuto, che risiede nelle vie aeree di persone sane, ma che, in alcuni casi, senza ragione, può provocare un’infezione che dà origine alla meningite.