Omeopatia, sempre più genitori scelgono la medicina alternativa

Come curare i propri bambini? È molto difficile scegliere la strada giusta con serenità. Affidarsi al proprio pediatra di fiducia è in linea di massima la scelta migliore. Vero però che se negli anni Ottanta c’è stata la corsa selvaggia all’antibiotico, oggi i curanti dei bambini sono molto più cauti (giustamente). Si fa sempre più strada la cosiddetta medicina alternativa, l’omeopatia.

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Allergie primaverili, cosa fare se colpiscono in gravidanza

Allergie primaverili, cosa fare se colpiscono in gravidanza

Allergie primaverili, cosa fare se colpiscono in gravidanza

Continui starnuti, sensazione di naso tappato e che cola, occhi arrossati sono solo alcuni dei sintomi delle allergie primaverili. Chi ne soffre avrà già iniziato a farci i conti. Ma cosa succede se le allergie colpiscono in gravidanza? Come si può cercare di tenere a bada i disturbi connessi nella massima sicurezza per la propria salute e per quella del bambino? Non è del tutto veo che non si possa ricorrere a dei farmaci appositi. Se circa il 20-25 % delle donne in età fertile soffre di allergie è anche vero che durante la gravidanza in molte scoprano che i sintomi ad esse connessi si amplifichino. Rinunciare a curarsi sarebbe impensabile, ma ciò deve essere effettuato tenendo conto dei possibili rischi per la salute del feto.

Il bambino ha mal d’auto. Che fare?

Il mal d’auto è un disturbo piuttosto frequente nei bambini in età scolare. E’ dovuto a una maggiore sensibilità degli organi deputati all’equilibrio che si trovano nell’orecchio interno. Il bambino che soffre di mal d’auto lamenta fastidio allo stomaco e nausea, appare pallido e suda fredddo arrivando a volte anche a vomitare. Per fortuna appena finito il viaggio passa tutto nel giro di pochi istanti ma intanto con un bimbo così sofferente, il tragitto rischia di diventare un incubo per tutta la famiglia. Cosa possono fare mamma e papà per alleviare il disturbo?

Insonnia in gravidanza, rimedi omeopatici

Crampi, cattiva digestione, gonfiori, sono  alcuni dei fastidi più frequenti che disturbano il sonno delle future mamme. Capita molto spesso, infatti, durante la gravidanza di non riuscire a dormire bene. La causa principale del riposo alterato in gravidanza sono i cambiamenti ormonali e le numerose modificazioni a cui va incontro il corpo della donna durante la gestazione.

Un aiuto per alleviare i disturbi del sonno può arrivare dalla medicina omeopatica. I preparativi omeopatici, infatti, sono a base di sostanze naturali e possono essere assunti tranquillamente in gravidanza, ovviamente sempre sotto parere medico.

Cura dei bambini, anche la medicina naturale può essere pericolosa

Molti genitori per curare i loro bambini utilizzano la medicina naturale o alternativa.  Uno studio australiano dei ricercatori della Royal Children Hospital di Melbourne sostiene che certi rimedi possono essere pericolosi, soprattutto se assunti al posto dei farmaci convenzionali.

Di solito i genitori scelgono questo tipo di terapia perché pensano sia meno dannosa e soprattutto abbia minori effetti collaterali. Purtroppo però secondo lo studio, in quasi il 66% dei casi, gli effetti collaterali si rivelano più gravi e addirittura fatali. La ricerca ha analizzato 39 situazioni diverse, verificatesi tra il 2011 e il 2003. In 30 casi le complicanze sono dovute all’uso di farmaci complementari e in 17 casi sono stati danneggiati dal non aver assunto un farmaco tradizionale: per capirci, dall’aver sospeso la terapia senza indicazioni mediche.

Omeopatia per bambini: un piccolo pronto soccorso estivo

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Con l’arrivo dell’estate aumentano le occasioni per i bambini di stare all’aperto e con esse anche i rischi di piccoli inconvenienti come cadute, scottature e punture di insetto. Un valido aiuto a questi incidenti può arrivare dalla medicina naturale. L’omeopatia, infatti, può rappresentare una soluzione efficace per la cura di piccoli disturbi legati alla salute del bambino. Questo grazie, soprattutto, all’impiego di sostanze naturali, alla conseguente mancanza di effetti collaterali e alla possibilità di abbinare l’omeopatia ad altre cure. E’, comunque, sempre opportuno rivolgersi al pediatra prima di acquistare e somministrare al proprio bambino i farmaci alternativi. I medicinali omeopatici si presentano principalmente sotto forma di piccoli granuli da somministrare circa 15-20 minuti prima o dopo i pasti. I granuli, anche nei bambini al di sopra dell’anno e mezzo di età, possono essere sciolti lentamente in bocca mentre per i più piccoli è preferibile discioglierli in acqua. Per i neonati, invece, la mamma può sciogliere i granuli nel biberon e somministrarli al bimbo ogni mezz’ora.