Mamme, diminuisce il tasso di occupazione per le donne con figli

Fare la mamma e lavorare. Le donne sono abituate a dividersi su tanti impegni quotidiani: essere mogli, madri, impiegate, dirigenti, padrone di casa e pure figlie, perché a volte ci sono anche i genitori, non più giovani, da gestire. Non è facile, eppure è così da generazioni. Un recente studio Eurostat, reso pubblico in occasione della festa della donna, dimostra che il tasso di occupazione femminile diminuisce con l’aumentare del numero dei figli, mentre per gli uomini accade il contrario. Non è così in tutti Paesi dell’Unione Europa: in Olanda succede esattamente l’opposto.

I paesi, invece, in cui le mamme fanno più fatica a trovare lavoro sono la piccola isola di Malta e l’Italia. Una realtà che forse non ci sorprende neanche più, ma che diventa ogni giorno più pesante per la mancanza di posti sufficienti agli asili nidi e strutture pubbliche di assistenza.

Mamme che lavorano: meglio un contratto part time

mamma lavoro part time salute figli  miglioreMamme e lavoro: un connubio non sempre facile. Come sappiamo molte mamme subito dopo la gravidanza abbandonano (o perché sono costrette o per volontà) il posto di lavoro; questo perchè non tutti i datori di lavoro sono flessibili e non tutti riescono a capire che le esigenze di una donna nel momento in cui diventa mamma cambiano.

E proprio di flessibilità voglio parlarvi; sono infatti poche le aziende che ad esempio concedono un part time alla neo mamma. Eppure, stando ai risultati di un lavoro svolto da Jan Nicholson del Melbournés Murdoch Children’s Research Institute per la salute dei piccoli proprio un contratto di lavoro part time sarebbe perfetto. Ricerca che ha anche messo in luce come una mamma che stia sempre a casa con il piccolo non vada bene.

Baby sitter, a chi lascio il pupo?

Baby Sitter

A chi lasciare il neonato durante le ore di lavoro della mamma? E’ un problema di ogni famiglia. Prima o poi, passati i primi mesi, la mamma dovrà tornare al proprio lavoro, e alcune hanno la fortuna di avere madri o suocere disponibili ad accudire il piccolo, ma altre devono affidarsi alle baby sitter e fidarsi di loro. Voi affidereste vostro figlio a delle sconosciute? Come trovare vere, responsabili e fidate baby sitter? Occorre fare una selezione con la giusta pazienza e cautela, perchè in fondo, l’educazione del bambino è importante anche in questi casi.

Il piccolo vedrà un’altra figura che passerà con lui del tempo ogni giorno e quindi assimilerà immagini e situazioni di questo suo adattamento. Se ci pensate bene, quando voi non ci siete non sapete com’è il comportamento di questa persona estranea e l’ansia a volte sale nella preoccupazione della crescita di vostro figlio.