Come distinguere morbillo, rosolia e varicella

Il bambino appare abbattuto e febricitante e il suo corpicino è cosparso di macchie rossastre. E’ probabile che una malattia esantematica abbia fatto la propria comparsa. Ma di quale potrebbe trattarsi tra morbillo, rosolia e varicella? La dottoressa Susanna esposito, direttore della Clinica pediatrica 1 della fondazione IRCCS Policlinico di Milano e presidente della Società di Infettivologia Pediatrica spiega, sul Corriere della Sera, come distinguerne i sintomi.

La malattia mani piedi bocca: tutte le domande

malattia mani piedi boccaMolti bambini durante la loro infanzia contraggono le classiche malattie infettive come la varicella, la sesta e la quinta malattia, la rosolia. Ci sono alcune malattie infettive che sono meno note ma che è bene comunque conoscere soprattutto quando si hanno i bambini che frequentano la scuola materna e che dunque rischiano motlo più facilmente di contrarre un virus. La malattia mani piedi bocca è una malattia esantematica tipica dei bambini che si presenta con pustole concentrare appunto nella zona delle mani, dei piedi e della bocca.

Malattie esantematiche, varicella e morbillo

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Dopo avervi descritto la Quinta e Sesta malattia, vediamo oggi ancora due delle malattie esantematiche che colpiscono più comunemente i bambini: Varicella e Morbillo. Si tratta però di patologie contro le quali esistono delle vaccinazioni (non sempre obbligatorie) quindi se vostro figlio è stato vaccinato il rischio di contrarle naturalmente non sussiste. Se invece il bambino non si è sottoposto al vaccino vi sarà utile conoscerne le caratteristiche generali in modo da riconoscerle e intervenire in maniera adeguata.

Varicella

La varicella ha un tempo di incubazione di 14-21 giorni; il bambino è contagioso da due giorni prima a cinque giorni dopo dalla comparsa delle vescicole. La malattia si manifesta con una leggera febbre e uno stato di malessere generale contestualmente alla comparsa degli esantemi pruriginosi; questi all’inizio sono di colore rosso e nel giro di qualche giorno si trasformano in vescicole piene di liquido che cadono da sole una volta che si sono seccate e non lasciano cicatrici ( a meno che non si infettino, motivo per cui è fondamentale non toccarle). Se il vostro bimbo ha la varicella consultate il pediatra per accertarvi che si tratti davvero di questo, quindi somministrate molti liquidi. Naturalmente non mandate il piccolo a scuola ed evitate che stia in contatto con donne in gravidanza che non abbiano avuto la varicella.

Malattie esantematiche, quinta e sesta malattia

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Il piccolo ha la febbre ed è ricoperto da macchioline rosse sul corpo? Potreste essere alle prese con la “vostra” prima malattia esantematica. Per stabilirlo con certezza ovviamente dovrete chiamare il pediatra; intanto però, tanto per non farvi trovare impreparate, vi sarà utile avere qualche informazione in più su due delle malattie esantematiche che più comunemente colpiscono i bambini: la Quinta e la Sesta Malattia.

Sesta malattia

La sesta malattia (Roseola infantum o Esantema critico) è una malattia infettiva che colpisce i bambini fra sei mesi e due anni. A causarla è l’Herpes virus umano di tipo 6 che si trasmette per via aerea attraverso sternuti e tosse. La sesta malattia ha un tempo di incubazione  di 9-12 giorni; quindi si manifesta con febbre alta (39-41°), malessere generale, gola arrossata e, a volte, vomito e/o diarrea per 3-4 giorni (Periodo pre-esantematico). E’ al termine del periodo febbrile che fanno la propria comparsa, sul corpo e sul collo, la caratteristiche macchie/papule di colore rosa che raramente si manifestano sul viso e mai su mani e piedi (Periodo esantematico). E’ infettiva nei giorni di febbre alta che precedono l’esantema.

La sesta malattia: sintomi e cura

sestamalattiaCos’è la sesta malattia?

La sesta malattia è una patologia virale che colpisce i bambini piccoli, più comunemente quelli che fanno parte della fascia di età compresa tra i 6 mesi ed i 2 anni. E’ generalmente caratterizzata da diversi giorni di febbre alta, seguiti da una tipica eruzione cutanea che si manifesta in seguito alla sparizione della febbre. Due virus comuni e strettamente collegati possono causare la sesta malattia: herpesvirus umano (HHV) di tipo 6 e di tipo 7.

Quali sono i sintomi della sesta malattia?

Un bambino con la sesta malattia può manifestare raffreddore e tosse seguita da una febbre alta (spesso più di 39,5 ° C) che dura circa tre o quattro giorni. Durante questo periodo il bambino può apparire nervoso o irritabile, oltre ad avere un calo di appetito e gonfiore delle ghiandole del collo.