Siete ossessionati dalle malattie del vostro bambino? È normale. Nei primi 10 anni di vita i piccoli si ammalano continuamente, tutti i virus li prendono e inverno e primavera sembrano non avere fine. Per prevenire il problema, l’attenzione deve iniziare dai giocattoli. Esatto i giochi sono vettori di virus.
malattie dei bambini
Lo Sai Mamma?, il pediatra online per aiutare i genitori
Quante volte avete avuto bisogno di un pediatra per un piccolo consulto? Esiste uno spazio informativo importante. Si chiama “Lo Sai Mamma?” ed è stato sperimentato in Lombardia dalle farmacie sul territorio, dai pediatri di Acp e dell’Istituto Mario Negri.
Sindrome di Williams nei bambini
La sindrome di Williams è una malattia piuttosto rara. Colpisce all’incirca un neonato su 10.000 ed è dovuta alla delezione del cromosoma 7, ovvero alla cancellazione di alcuni geni adiacenti il cromosoma 7 presenti in una zona particolare dello stesso. Tra le conseguenze della malattia il ritardo psicomotorio, difficoltà nella coordinazione dei movimenti, ritardo mentale accompagnato da un comportamento piuttosto socievole anche con chi non si conosca. Interessa alcune aree dello sviluppo, in particolare quella psicomotoria, quella del linguaggio e quella cognitiva. I bambini che ne vengono colpiti sono soprannominati “con gli occhi a stella” a causa della forma particolare che assume l’iride.
Artrite nei bambini, i sintomi
L‘artitre è una malattia spesso sottovalutata. In molti credono che colpisca in maniera significativa i soli anziani, in realtà ad esserne affetti possono essere anche i più piccoli, se ne stimano almeno 10000 l’anno. A lanciare l’allarme i pediatri della Fimp, i quali, per dare vita ad un supporto tale da permettere di riconoscere e curare al meglio la malattia, stanno prendendo le dovute misure: organizzazione di corsi di formazione mirati ad esempio.
Allarme malattie intestinali: è boom tra i bambini
Sono sempre più numerose le malattie intestinali tra i bambini. A dare l’allarme è l’ottavo Congresso dell’Ecco (European Crohn’s and Colitis Organisation), in corso a Vienna, durante cui è emerso che i piccoli pazienti sono aumentati, negli ultimi anni, del 50 percento nei Peasi industrializzati. Ma di quali malattie stiamo parlando? Purtroppo sono numerose e sono anche pericolose, come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn.
Giornata mondiale dell’infanzia, qual è il futuro dei bambini?
La Giornata Mondiale dell’Infanzia, celebrata qualche giorno fa, è stata l’occasione per fare il punto su una questione molto importante: il futuro dei bambini del mondo. Cosa ne sarà dei bambini fra 40 anni? Le loro condizioni di salute, la loro educazione, la loro istruzione sarnno migliori o peggiori di adesso? La rsiposta è: dipende. Dipende da dove nasceranno e, ahinoi, dipende dalle condizioni economiche in cui ciò accadrà.
Storie dal regno di Op
Ci sono post che non vorresti mai scrivere, ma che non puoi fare a meno di scrivere. Argomenti che senti più grandi di te, che non sai da quale parte affrontare, come toccarli, perché ogni parola può essere inadeguata, o sbagliata, o indelicata: parlo ad esempio delle malattie dei bambini, quelle gravi, serie, quelle che non dovrebbero esistere e invece no, purtroppo ci sono.
Sindrome di Moebius, a Parma un centro per la cura
La Sindrome di Moebius è una malattia molto rara della quale, come spesso avviene in questi casi, si parla poco. Consiste nella mancata, o ridotta, formazione di alcuni nervi cranici, il 6 e il 7 principalmente, che ha come conseguenza una paralisi facciale. Le persone che ne sono colpite, in altre parole, non riescono ad articolare in alcun modo la mimica facciale: non sorridono, non fanno smorfie, hanno difficoltà a chiudere e muovere lateralmente gli occhi.
Nei neonati si manifesta con difficoltà di deglutizione e di suzione. Spesso sono presenti altri problemi fisici (i piedi torti), debolezza muscolare della parte superiore del corpo, ritardo nello sviluppo motorio, strabismo. Il quadro della malattia è molto complesso e spesso non si riesce a pervenire a una diagnosi prima di diversi mesi o anni.
I bambini prematuri sono più a rischio malattie metaboliche
Sono abbastanza noti i rischi che corrono i bimbi prematuri, infatti, le mamme sono spaventate di non portare a termine la gravidanza. Ci sono casi, però, in cui i piccini superano la nascita anticipata con tranquillità. La loro corsa però verso la salute e la sopravvivenza non si ferma per questo. Secondo una ricerca dell’Imperial College di Londra, infatti, possono subentrare più facilmente in età adulta malattie precoci.
Malattie neurologiche in pediatria, nasce la prima rete
Nasce in Italia la prima rete per le malattie neurologiche in pediatria. La prima in Europa. Il progetto, finanziato dal Ministero della salute, vedrà il coinvolgimento dei migliori centri di neuroradiologia pediatrica impeganti nella raccolta di informazioni e immagini cerebrali di bambini affetti da rare patologie di origine neurologica.
Lo scopo è quello di mettere a confronto queste immagini, ottenute mediante risonanza magnetica, con altre di coetanei sani nella speranza che questo possa aiutare a giungere a una diagnosi; diagnosi che nel 50 per cento dei casi non arriva mai o arriva tardivamente.
Pet-therapy: animali per aiutare i piccoli malati
Lo spunto per il post di oggi mi arriva da un incontro casuale avvenuto ieri, mentre ero al mare con i miei bambini. C’era sulla spiaggia una bimba bionda, con in braccio un cagnolino minuscolo, e i miei tre figli naturalmente sono impazziti di fronte al cucciolo. “Le fa tanto bene, mi racconta la madre, perché sa… mia figlia ha qualche problema, e i medici, tra le altre cose, ci hanno consigliato di prenderle un cane”. Quella signora, senza saperlo, stava mettendo in atto una forma casalinga di pet-therapy.
Il pediatra di fiducia, una figura fondamentale per tutta la famiglia
Se il vostro bambino sta per nascere, presto vi ritroverete alle prese con la scelta del pediatra di famiglia. Ogni bambino italiano, dal momento stesso in cui nasce e fino ai sedici anni, ha infatti diritto al “servizio convenzionato di medicina territoriale” affidato a questa figura specializzata nella cura e nella tutela della salute dei più piccoli.
Sarà lui, o lei, ad occuparsi di ogni necessità medica relativa al bambino e a rappresentare il principale riferimento di mamma e papà. La figura del pediatra rivestirà, negli anni a venire, una importanza fondamentale per la famiglia, dal momento che il suo compito non è “semplicemente” quello di occuparsi della diagnosi e della cura delle malattie infantili ma consiste anche nel fare prevenzione e nell’impartire ai genitori l’educazione sanitaria (prevenzione delle malattie, corretta alimentazione, sport).
Rotavirus, difendi il tuo bambino con il vaccino
Il Rotavirus è la causa più comune della gastroenterite seria nei neonati e nei bambini piccoli; la massima incidenza si verifica tra i 6 mesi e i 2 anni d’età: più il bambino è piccolo, maggiore è il rischio che il disturbo sia severo e vi sia la necessità di ricovero ospedaliero.
Il Rotavirus è un virus contagioso, che al microscopio appare a forma di ruota, da qui il nome, responsabile della diarrea dei bambini piccoli. Si trasmette per via oro-fecale e può sopravvivere anche fino a una settimana fuori dal corpo umano, quindi la sua diffusione attraverso il contatto non è da escludere, così come la trasmissione per via respiratoria attraverso le goccioline d’aria.
L’incubazione del virus dura fino a 4 giorni: non essendo ancora presenti i sintomi, la sua propagazione ad altri bambini è più probabile in questo periodo; una volta entrato nell’organismo, il virus si ferma nell’apparato gastrointestinale, dove infetta i villi dell’intestino tenue e, successivamente, si diffonde all’interno dell’intestino. Il risultato è la comparsa di diarrea, che non si arresta fino a quando non si rigerano i villi.