Lo stress, si sa, è una della cause scatenanti delle malattie cardiovascolari. Quello che non tutti sanno, però, è che una buona passeggiata mattutina aiuta a ridurre lo stress negli adulti ma anche nei bambini che, ahinoi, al giorno d’oggi risultano già stressati. Passeggiare, quindi, riducendo lo stress, prevenirebbe anche le eventuali future malattie cardiovascolari. Ad affermarlo è una ricerca scientifica condotta dall’Università di Buffalo, negli Stati Uniti d’Amirica. I ricercatori americani sono partiti dal presupposto che le malattie cardiovascolari mettono radici già in tenera età, quando sostanze potenzialmente pericolose per le arterie, come grassi, colesterolo e calcio si accumulano nell’organismo.
Il processo di malattia cardiovascolare -spiega James Roemmich, professore associato di pediatria dell’Università di Buffalo e coordinatore dello studio- inizia durante l’infanzia, così se siamo in grado di trovare il modo di fermare o rallentare questo processo, si fornisce un importante vantaggio per la salute.
E’ importante, quindi, iniziare a proteggere i bambini dallo stress e dalle sue complicazioni future. Basta portare i propri piccoli a passeggio in mare o in montagna, se si va in vacanza ma anche in città, nei parchi o scegliendo di andare a scuola a piedi.
Ciò- spiega il professor Roemmich– li metterebbe in una condizione costante di protezione contro i fattori di stress che possono presentarsi durante la giornata scolastica, sia che si tratti di un esame, di adattarsi con i coetanei o di parlare di fronte a compagni di scuola.
Camminare, quindi, è il giusto imperativo per prendersi cura del cuore dei propri bambini e ridurre i rischi della reattività allo stress. Il professor Roemmich, però, non è in grado di stabilire con precisione quanto duri l’effetto protettivo di una passeggiata o di un esercizio fisico. E’ bene, quindi, usare costanza e promuovere nei bambini, anche nei più piccoli, una moderata attività fisica.
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