Parcheggi rosa per donne in attesa e neomamme

Essere una donna in dolce attesa o una neomamma non è sempre facile, soprattutto se si vive in città. Spostarsi in auto o con i mezzi pubblici, ad esempio, può diventare un vero e proprio incubo e la ricerca di un parcheggio libero, poi, può mettere a dura prova anche i nervi più saldi.

Una delle difficoltà maggiormente riscontrate nelle grandi città da donne in gravidanza o con bambini piccoli, infatti, è proprio quella di reperire parcheggi liberi dove lasciare la macchina mentre si vanno a fare commissioni, visite mediche, ecc.. E’ in quest’ottica che si inserisce l’iniziativa Parcheggi Rosa adottata già da qualche anno da numerosi comuni italiani. Si tratta di un progetto di mobilità solidale e sostenibile rivolto a tutte le donne col pancione o con bambini piccoli (fino a 12 mesi di età).

Quali mezzi di trasporto usare in gravidanza?

La gravidanza è un momento tanto speciale quanto delicato nella vita di una donna ma non deve essere vissuto come una malattia. Una gravidanza fisiologica, infatti, non deve pregiudicare le normali attività quotidiane, sempre se non ci siano specifiche indicazioni mediche. L’uso dei mezzi di trasporto, ad esempio, è da sempre una questione molto dibattuta e che crea non poche ansie alle future mamme. Quante di voi, infatti, si sono chieste se in gravidanza è possibile prendere l’autobus, il treno, l’aereo o la nave?

Durante i nove mesi di gestazione, se tutto procede bene, potete utilizzare tutti i mezzi di trasporto, ad eccezione dei ciclomotori. Automobili, treni, autobus, tram, navi e aerei non hanno alcuna controindicazione e potete utilizzarli tranquillamente. Ovviamente, dovete tener conto di alcune situazioni soggettive che possono far propendere verso l’uno o l’altro mezzo: la nausea, ad esempio, che può accentuarsi viaggiando in nave o in autobus o le dimensioni del pancione che possono  farvi decidere di evitare i mezzi troppo affollati come autobus o metropolitane.

Viaggiare in gravidanza: missione possibile.

viaggio/1Viaggiare in gravidanza è possibile? Sì, basta solo seguire alcune raccomandazioni. Nessuna gravidanza è uguale all’altra, è dunque evidente che prima di partire bisognerà valutare alcuni elementi come in quale epoca gestazionale ti trovi e se presenti dei fattori di rischio, condizioni che aumentano il rischio di patologia e che necessitano perciò di una maggiore prudenza e attenzione.

Il secondo trimestre di gravidanza è sicuramente il periodo migliore per affrontare un viaggio, sono ormai trascorsi i primi tre mesi e con loro si sono attenuate le nausee, la sonnolenza ed il malessere. Il tuo corpo si è ormai adattato alla gravidanza. Affrontare un viaggio più avanti non è proibito ma potrebbe essere solo più faticoso.