La guida della gravidanza: 33esima settimana

33-settimana-gravidanzaLA TRENTATREESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

In queste settimane hai l’incubo di capire quando sarà giunto il momento di andare a partorire, è il tuo primo fglio e tu non sai se riuscirai a capire i sintomi che preannunciano il travaglio. Di solito nei giorni prima del parto le donne hanno la classica sindrome del nido, ti sentirai forte come un toro e inizierai a pulire e a mettere a posto la casa, come se non avessi tutti quei chili in più a darti impaccio.

Per quanto riguarda i sintomi fisici, comincerai a sentire più male alla schiena e le contrazioni si faranno più frequenti durante la giornata, cosa che porterà ad ammorbidire ed accorciare il collo dell’utero e a far sì che tu perda il tappo mucoso, te ne accorgerai quando vedrai delle perdite di muco miste a sangue prima secco poi più rosso, da questo momento potrebbe passare anche una settimana prima del lieto evento.

La guida delle gravidanza: 32esima settimana

32-settimane-gravidanzaLA TRENTADUESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Mancano otto settimane al parto e ora dovrai pensare se hai dimenticato di comprare qualche cosa, consultati con qualche tua amica che già ha partorito lei ti potrà aiutare a completare la lista di cose da fare. Sai che nel momento del parto potresti sentire freddo ai piedi, il consiglio è quello di mettere nella valigia dell’ospedale un paio di calzini pesanti da mettere durante il travaglio. Porta anche un mollettone per raccogliere i capelli, sicuramente durante il parto i capello sciolti potrebbero infastidirti.

Se hai ordinato la carrozzina richiama il negozio e sollecita che la facciano arrivare qualche giorno prima della data prevista per la nascita, in modo che tu possa provare come funziona, come si smonta e si rimonta e che tu la possa preparare con i lenzuolini e le copertine che hai preso per il tuo bambino.

La guida dell gravidanza: 31esima settimana

31-settimane-gravidanzaLA TRENTUNESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Ormai mancano circa due mesi al lieto evento e tu stai pianificando tutto quello che accadrà, dove partorirai, se farai l’anestesia epidurale, se donerai il cordone ombelicale o se lo conserverai in una banca privata. Hai ordinato la carrozzina e hai già lavato tutto il corredino del tuo piccolo, ricordati di tagliare tutte le etichette ai body e alle tutine potrebbero fare irritazione alla pelle delicata del tuo piccolo.

Potresti essere un pò nervosa in queste settimane, il parto si avvicina e l’ansia di non sapere cosa ti aspetta ti fa discutere spesso con il tuo compagno, lo farai entrare con te in sala parto oppure preferisci stare da sola con l’ostetrica? Questo dipende sia da te che dal suo carattere, avrai bisogno di una persona coraggiosa e che ti possa essere di conforto, non di qualcuno più spaventato di te.

Il peso in gravidanza: alcuni consigli per te

peso-gravidanzaQuanti chili prenderò in gravidanza? Dovrò mangiare per due? Molti sono gli interrogativi e le paure che ti sei posta riguardo il tuo aumento di peso in gravidanza.

Qual’è il giusto aumento di peso in gravidanza?

Il peso giusto per essere in buona salute durante la gravidanza dipende da numerosi fattori, tra i quali lindice di massa corporea e il peso di partenza prima della gravidanza. Il tuo ginecologo ti peserà ad ogni visita mensile in modo da mantenere sotto controllo il tuo aumento ponderale e capire se stai esagerando oppure no. In linea di massima le indicazioni sull’aumento di peso considerano:

Da 7 a 9 chili: insufficiente
Da 11 a 14 chili: normale
Da 13 a 18 chili: in eccesso

Amniocentesi, tutte le domande

analisi prenataliL’amniocentesi è un test prenatale in cui si preleva una piccola quantità di liquido amniotico. È usata principalmente per controllare i cromosomi del bambino per individuare specifiche sindromi genetiche. L’amniocentesi può così essere un valido sistema per individuare anomalie cromosomiche come la sindrome di Down, la fibrosi cistica, la sordità congenita, la sindrome dell’X-FRAGILE, la Sindrome di Duchenne.

Le indicazioni che possono portare alla scelta di effettuare l’amniocentesi sono:

  • La tua età è superiore a 35 anni.
  • Tu o il tuo partner avete una anomalia cromosomica che può essere trasmessa al bambino.
  • Esiste una malattia genetica nella tua famiglia o in quella del tuo partner e c’è il rischio che siate portatori sani.
  • Hai avuto un bambino affetto da una malattia genetica.
  • Hai effettuato un altro tipo di analisi ed è risultato che esiste un rischio notevole che il bambino abbia una malattia genetica (Bi-test, Tri-test, misurazione della translucenza nucale).