Si torna a parlare di obiezione di coscienza e lo si fa in occasione di un fatto di cronaca davvero agghiacciante: un ginecologo dell’ospedale San Martino di Genova si è rifiutato di assistere una paziente che aveva assunto la pillola abortiva RU 486 poiché obiettore. La ragazza di 19 anni dopo aver atteso moltissimo (circa mezza giornata in corsia senza vedere un dottore) per essere visitata invano, ha chiamato la polizia. Adesso il medico rischia sanzioni disciplinari.
legge sull’aborto
Tornano gli aborti clandestini in Italia
Sono in molti a non condividere la legge sull’aborto, conquistata a fatica ormai numerosi anni fa (la 194 è del 1978). Purtroppo questo strumento è stato un valido aiuto per ridurre gli aborti clandestini. Le donne da sempre hanno rinunciato ad avere figli, in situazioni disperate, magari utilizzando i ferri della maglia, improvvisando interventi in ambienti non sterili o facendosi spintonare dalle scale. Ora, a causa delle obiezioni di coscienza sembra esserci un ritorno di tendenza.
La Spagna rivede la Legge sull’Aborto: la malformazione del feto non è una causa legale
La Spagna sta facendo marcia indietro sulla legge sull’aborto. Per la terza volta, in un solo anno, si prepara a una riforma che dovrebbe essere pronta per l’estate. Il cuore su cui si fonda l’ennesimo cambiamento è il seguente: la malformazione del feto non sarà più considerato un motivo sufficiente per abortire.