Il raffreddore nel neonato, come si cura?

Anche i neonati prendono il raffreddore. È un virus molto comune e ogni inverno miete diverse vittime. Se per noi un raffreddamento è semplicemente un piccolo disturbo, per un bambino di pochi mesi può essere qualcosa di più. Non voglio mettervi in allarme, semplicemente avvisarvi e rassicurarvi. Il principale problema è la respirazione.

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Lavaggio nasale, fondamentale per la salute dei bambini

Quando il bambino è piccolo è piuttosto difficile che riesca a pulirsi per bene il naso da solo. Fino a cinque-sei anni di età, infatti, per quanti sforzi facciamo noi genitori, “soffiarsi il naso” è un’impresa non tanto facile. Per questo motivo è fondamentale che siamo noi stessi e a provvedere ricorrendo al lavaggio nasale, anche se il bambino non è più un neonato.

Certo, a volte la cosa mette di malumore i nostri figli ma se consideriamo che liberare il naso dal muco protegge da raffreddori e infezioni delle vie aeree, capiamo quanto è importante riuscire a persuaderli. Il lavaggio nasale consiste infatti nell’introduzione di liquido all’interno del naso allo scopo di liberare le fosse nasali dal muco stagnante che lasciato ad accumularsi può diffondersi causando disturbi ben più antipatici che un semplice raffreddore.

Lavaggio nasale, come effettuarlo

Il nasino pulito è presupposto fondamentale per la corretta respirazione del bambino e protegge il bebè contro i principali malesseri e le infezioni. Un eccesso di muco, infatti, può ostruire il naso e causare i tipici disturbi da raffreddamento e le infezioni delle vie respiratorie. Il naso è un organo  molto importante per i bambini, soprattutto i più piccoli: permette il passaggio, il riscaldamento ed il filtraggio dell’aria. E’ importante, quindi, che il naso sia sempre perfettamente pulito ed il muco in eccesso eliminato per non compromettere la funzionalità della mucosa nasale. Il modo più facile e diffuso per pulirsi il naso è soffiarselo spesso. I bambini, però, non sanno soffiarsi il naso ed imparano a farlo da soli solo verso i 6 anni. Per questo, ai bambini piccoli può essere utile effettuare i cosiddetti lavaggi nasali.

Cosa sono i lavaggi nasali?

I lavaggi nasali sono un metodo semplice ed efficace per mantenere pulito il nasino del bambino ed eliminare il muco in eccesso. Un lavaggio nasale consiste nell’immissione nel naso di una sostanza liquida, generalmente soluzione fisiologica nebulizzata, per pulire le fosse nasali ed eliminare il catarro stagnante.

L’importanza del nasino pulito nei neonati

nasino dei neonati

La salute del nasino è molto importante per i neonati, perché respirare bene è la prima difesa del bebè contro malesseri e infezioni; il naso non è solo un organo per il passaggio dell’aria ma anche un collegamento importante per tutte le vie respiratorie, quali orecchie, gola e seni paranasali. È evidente, quindi, che se il naso è disturbato dalla presenza di secrezioni ed infezioni non può funzionare bene, soprattutto nei neonati  nei quali i collegamenti tra naso ed altre parti sono ancora più diretti.

Il naso ha anche la funzione di difendere l’organismo dalle aggressioni esterne, grazie alla mucosa, cioè il tessuto di rivestimento interno. Il nasino libero è un’ottima garanzia contro raffreddori e malattie delle vie respiratorie, infatti solo se la mucosa non è ostruita dal muco, può svolgere nel modo migliore il suo ruolo di difesa delle infezioni e delle irritazioni.

Maggiori attenzioni devono essere prestati ai neonati perché fino al primo anno di età il piccolo respira quasi esclusivamente con il naso, e la sua ostruzione comporta lo scorretto apporto di ossigeno ai polmoni; inoltre, fino ai 3 anni di età il bambino non è in grado di soffiarsi il naso da solo, e quindi è più facile che il muco rimanga all’interno.