interpretare disegni bambini

I disegni dei bambini ci parlano di loro

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In quanti modi i nostri bambini comunicano con noi? Molti più di quelli che immaginiamo. Finché sono neonati, dobbiamo imparare a conoscerli interpretando i loro segnali non verbali: il pianto, le espressioni del volto, il linguaggio del corpo. Poi i bimbi crescono e imparano a parlare, ed in un certo senso tutto diventa più semplice. Eppure, spesso non basta la parola per esprimere le emozioni più profonde (del resto, non basta neanche agli adulti!) e allora possiamo provare a comprendere qualcosa di più del loro mondo interiore osservando i loro disegni.

Interpretare i disegni dei bambini: la simbologia

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I bambini, prima ancora di imparare a camminare e a parlare, disegnano. Il disegno, infatti, è uno strumento importante con cui il bambino esprime se stesso, la sua percezione della realtà, i suoi desideri e le sue paure. Per questo, osservare e capire i disegni dei bambini può aiutare i genitori ad ottenere molte informazioni sui propri figli. Per prima cosa, è bene considerare che ad ogni età corrisponde una diversa tipologia di disegno, legata all’evoluzione psico-fisica del bambino. In linea di massima:

– fino ai 2 anni prevalgono gli scarabocchi. Dai 12 ai 18 mesi, periodo in cui i bambini iniziano a tenere in mano una matita, gli scarabocchi rappresentano per lo più cerchi o linee a zigzag mentre verso i 2 anni compaiono anche le linee verticali;

– dai 2 ai 3 anni compaiono linee orizzontali, spirali e cerchi chiusi. Non è ancora presente l’intenzione di rappresentare qualcosa ma il bimbo inizia a scoprire delle somiglianze con gli oggetti reali;

– dai 3 ai 4 anni il bambino inizia a riprodurre gli oggetti che conosce. Compaiono gli omini stilizzati e i quadrati;

Come interpretare i disegni dei bambini

disegni-bambini-interpretazioneA volte capire i nostri piccoli risulta difficile, ci sono alcuni bambini che riescono ad esprimere le loro emozioni, altri che invece sono più chiusi. Un buon metodo per cercare di capire cosa provano i nostri bambini può essere quello di farli disegnare e poi osservare le loro creazioni, infatti attraverso il disegno nostro figlio racconta qualcosa di sé, esprime i propri stati d’animo e il modo in cui vede gli altri e se stesso. L’importante è lasciare che il piccolo si esprima in libertà sulla carta, senza la nostra pressione, noi dobbiamo fornirgli un foglio e dei colori e lasciarlo tracciare i suoi pensieri.

Ma come interpretare i disegni del nostro piccolo? Secondo due parametri, il primo è come riempie lo spazio del foglio, il secondo quali colori usa per disegnare.