Arriva un momento in cui ogni mamma dovrà lasciare il proprio bambino a scuola, in genere nei primi anni di vita si opta per il nido, ci sono a volte bambini anche di qualche mese che si ritrovano in queste strutture.
Purtroppo non tutte le mamme hanno la possibilità di affidarsi a persone care per il proprio pargoletto quando il lavoro chiama. Per questo ci sono delle strutture specializzate, chiamate appunto nido, che accolgono questi piccolissimi bambini anche negli anni precedenti all’asilo.
L’importanza dell’inserimento al nido
Molte mamme si sentono spesso in colpa nel lasciare il loro bambino al nido, ma è anche importante per il piccolo che inizierà ad interagire con i suoi simili. La fase più delicata di questo cambiamento sia per la mamma che per il bambino è l’inserimento al nido, quei primissimi giorni in cui si inizierà a lasciare il piccolo da solo per qualche ora in quest’ambiente totalmente differente dalle sue quattro mura domestiche.
Il bambino si ritroverà con persone sconosciute, ci sarà il primo vero distacco dalla mamma e per questo inizialmente potrà essere complicato riuscire ad avere reazioni positive. Quando si decide di puntare sull’inserimento al nido è importante seguire dei consigli di comportamento per evitare di rendere l’evento fin troppo traumatico.
Regole da seguire per favorire l’inserimento al nido
Il primo aspetto da tenere presente è mostrare grande entusiasmo per questa nuova avventura, anche se inevitabilmente ogni mamma si sentirà in colpa e non sarà del tutto felice. Non bisogna poi alimentare nel bambino quella sensazione di essere stato allontanato e abbandonato, bisogna quindi offrirgli grande sostegno, ma ciò non significa assecondare ogni suo capriccio. La mamma deve essere sempre positiva, allegra e provare a trasmettere questa serenità anche al piccolo. Se siamo i primi ad essere nervosi, spaventati e così via, inevitabilmente il bambino lo avvertirà e non vedrò più il nido come una cosa positiva.
In realtà il bambino è in grado di adattarsi facilmente alle nuove situazioni, avviene in maniera del tutto naturale, sono più le ansie delle mamme che complicano tale passaggio. In genere l’inserimento al nido ha una linea specifica da seguire nella tempistica, tutte le strutture di questo tipo funzionano più o meno nello stesso modo.
Il primo giorno si opterà per pochissime ore, a volte anche una semplice mezzora, è da evitare categoricamente lasciare il bambino già per l’orario completo. Non bisogna lasciarlo per il riposino pomeridiano ed anche quindi per il pranzo si dovrà procedere per uno step alla volta. La mamma dovrà salutarlo in maniera decisa, senza farlo in continuazione, altrimenti il piccolo capirà che qualcosa non va bene. Evitate anche di nascondervi dietro qualche finestra per spiarlo. Sono poche e semplici regole che possono agevolare di gran lunga l’inserimento al nido del bambino.