Sostanze tossiche in casa, consigli per proteggere i bambini

Per difendere i bambini dalle sostanze inquinanti che si annidano fra le mura domestiche basta mettere in atto poche, semplici precauzioni. A dirci di quali si tratta è la Canadian Partnership for Children’s Health and Environment, che ha diffuso, tramite il proprio sito internet, un documento fondamentale per i genitori del quale vi proponiamo una sintesi:

Per prima cosa occorre tenere la casa pulita, spolverando e pulendo di frequente i pavimenti. Anche se può apparire una banalità:

Le polveri domestiche sono fra le maggiori sorgenti di esposizione dei bimbi a sostanze tossiche come il piombo, che anche a livelli minimi può danneggiare il cervello in via di sviluppo. I bimbi assorbono il 50 per cento del piombo che ingeriscono, gli adulti solo il 10 per cento: poiché i più piccoli portano spesso le mani alla bocca, si capisce perché un ambiente domestico pulito e libero da polveri sia essenziale

Come proteggere i bambini contro l’inquinamento domestico

La casa è il posto più sicuro dove crescere il nostro bambino? In teoria sì, ma solo in teoria. Se guardiamo bene anche tra le mura domestiche ci sono numerosi pericoli: gli spigoli vivi, le prese della corrente, le medicine e poi… i coltelli e gli oggetti affilati. Ci siamo sicuramente dimenticati tante cose, apparentemente innocue e molto velenose.