L’influenza A in gravidanza

influenza suina in gravidanza

Se le donne in gravidanza sono considerate dei soggetti a rischio anche durante le normali influenze stagionali, l’allarme creato da giornali e televisione circa la nuova influenza A (virus H1N1) rischia di costituire una preoccupazione in più per tutte le future mamme; e anche se il vaccino è disponibile sono ancora in molte ad essere indecise circa l’opportunità di vaccinarsi o meno per timore degli eventuali effetti collaterali che la prevenzione potrebbe avere sul feto.

In linea di massima, gli esperti concordano nel consigliare il vaccino contro l’influenza A a tutte le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza, mentre lo stesso non può dirsi per le donne al primo trimestre; questo perchè se da un lato il rischio di complicanze è più grave a gestazione avanzata, dall’altro non si conoscono ancora gli effetti collaterali della vaccinazione sul feto durante le prime dodici settimane di gravidanza.

Influenza A, il vaccino e i bambini: il punto della situazione

vaccino-influenza-A-per-i-bambiniVirus H1N1, influenza A, Suina. Tanti nomi e un unico comune denominatore: pandemia. Ormai molte città del nostro paese sono ufficialmente entrate, a dispetto delle previsioni che la volevano a dicembre, nella fase di picco di diffusione. E la fascia di popolazione maggiormente colpita è quella dei bambini, soprattutto sopra i 5 anni, gli asili sono svuotati, i medici di base non sanno come fronteggiare un afflusso massiccio e soprattutto l’industria delle notizie sta cavalcando l’onda di panico a volte proponendo a volte sconsigliando il vaccino contro l’influenza A.

Ma cosa sta veramente accadendo? Perché c’è così poca chiarezza e le comunicazioni che arrivano dal Ministero della Salute circa la necessità di vaccinare i bambini contro l’influenza A sono diametralmente opposte alle indicazioni dei pediatri di base e dei medici in generale che invece la sconsigliano?

Cereali contro l’influenza A. Ed è polemica

kellogsCome poteva il marketing non cavalcare l’onda di panico provocata dall’influenza A? Se poi parliamo dell’America dove c’è stato un altissimo numero di vittime causate dal Virus H1N1 allora la campagna è stata fatta ad hoc. Kellog’s la multinazionale dei fiocchi di cereali dopo che negli Stati Uniti è stata dichiarata l’emergenza nazionale ha cambiato la confezione dei Cocoa Krispies i cereali preferiti dai bambini. Da maggio scorso sul packaging è comparsa la scritta “Adesso aiuta a rafforzare l’immunità dei tuoi figli“.

Subito è scattata, come prevedibile, l’accusa di pubblicità ingannevole da parte delle associazioni dei consumatori ed anche dell’ufficio legale della città di San Francisco. La scorsa settimana il legale del comune di San Francisco, Dennis Herrera ha richiesto alla Kellogg’s e alla Food and Drug Administration di provare la veridicità delle affermazioni contenute nel pacco di cereali al cacao. Ed ha affermato

Sono preoccupato per l’uso di slogan che inneggiano alla salute, quando stiamo parlando di un prodotto carico di zucchero e cioccolato come i Cocoa Krispies. Il messaggio è fuorviante e ingannevole per i genitori

Febbre suina e gravidanza: attenzione al vaccino

vaccinoPochi giorni fa il Ministero della Salute ha stilato una guida con domande e risposte che riguardano l’influenza suina (o H1N1). Come ben sappiamo inoltre esistono alcune categorie di persone che presentano maggiori rischi di complicanze se contraggono l’influenza A (H1N1) e sono:

– i bambini di età inferiore ai 5 anni
– le donne in gravidanza
– le persone di ogni età con patologie croniche quali diabete, asma, immunodepressione, malattie polmonari e cardiovascolari croniche.