Sembra un paradosso ma a causa del rumore mediatico, della paura per la possibile pandemia e della corsa ai vaccini contro l’influenza A, in Piemonte chi deve somministrare il vaccino esavalente, contro poliomielite, difterite, tetano, pertosse, epatite B e meningite da emofilo, non può. Le scorte di vaccini sono esaurite e nessuno sa quando le fiale torneranno ad essere disponibili, la cosa davvero sconcertante è che stiamo parlando di vaccinazioni obbligatorie e non facoltative.
La Glaxo, che produce per l’Italia il vaccino esavalente e per diversi altri Paesi, ma non per l’Italia, quello contro la nuova influenza, si è evidentemente concentrata sulla pandemia, rimanendo indietro con la produzione di fiale destinate ai bambini italiani.
giustifica così questa incresciosa situazione il dottor Vittorio Demicheli, direttore della Sanità pubblica del Piemonte.