infezioni all’orecchio
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Disfunzione tubarica: come prevenire l’otite media effusiva nei bambini

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Nei bambini è facile che insorgano problemi all’orecchio che possono essere cagionati dall’acqua del mare che penetra nell’orecchio durante la stagione estiva oppure dall’alta quota. Tra i vari disturbi all’orecchio c’è la stenosi tubarica, conosciuta anche come disfunzione tubarica, che si manifesta quando l’orecchio rimane tappato per un tempo prolungato. La sensazione è quella di avere qualcosa all’interno dell’orecchio. In presenza di una ridotta funzionalità della tuba di Eustachio si verifica la disfunzione tubarica.

Tuba di Eustachio: anatomia e funzionalità

Il chewingum allo xilitolo protegge i bambini dal mal d’orecchi

Se il vostro bambino è tra i sei bambini su dieci continuamente vittima di infezioni dell’orecchio e siete costrette a somministrargli spesso, e malvolentieri, gli antibiotici, potranno forse venirvi in aiuto le gomme da masticare. Infatti, secondo uno studio condotto all’Università di Toronto e pubblicato su The Cochrane Library, masticare chewing gum allo xilitolo protegge i bambini dal rischio di sviluppare otiti e infezioni affini per la cura delle quali, normalmente, si ricorre alla terapia antibiotica.

Sovrappeso infantile e otiti croniche, forse c’è un legame

Secondo i risultati ottenuti dai ricercatori della Kyung Hee University di Seoul, in Corea, esisterebbe un legame tra infezioni dell’orecchio, perdita del gusto e conseguente aumento di peso; i bambini obesi o in sovrappeso infatti hanno difficoltà a percepire il gusto di ciò che mangiano e questo dipenderebbe dall’aver sofferto di otiti croniche o ripetute.

Lo studio in questione è stato coordinato dal dottor Il Ho Shin, il quale, col suo team di ricerca, ha analizzato il senso del gusto di un campione di ottantaquattro bambini di età compresa fra tre e sette anni, la metà dei quali soffriva di otiti croniche o ricorrenti.

Otite nel bambino, spesso è colpa del fumo passivo

Il fumo passivo è molto dannoso per i nostri bambini. Se siete genitori fumatori, non ve ne rendete neanche conto, ma abitare in un ambiente con aria malsana è pericoloso per la vostra e la loro salute: non c’è bisogno di accendere una sigaretta a pochi centimetri dal piccolo, basta semplicemente che ne restino tracce invisibili in casa. Tra gli effetti più diffusi, ci sono le infezioni all’orecchio, in particolare a quello medio.

Questo è quanto sostiene uno studio effettuato alla Harvard School of Public Health e dal Research Institute for a Tobacco Free Society irlandese, e pubblicato su Tobacco Control, secondo cui il fumo di una sigaretta accesa in combinazione con il fumo esalato da chi fuma aumenta le particelle nocive nell’aria, contribuendo a renderla ulteriormente malsana e a mettere a dura prova la salute delle orecchie dei piccoli di casa.

otite, nicole

L’otite media nel bambino

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L’otite media acuta è un disturbo piuttosto frequente nel bambino da 0 a tre anni perchè le sue tube di Eustachio, le strutture dell’orecchio deputate al drenaggio dei liquidi e alla fuoriuscita dell’aria che mettono in comunicazione la parte posteriore del naso con l’orecchio, sono più corte e sottili che negli adulti. Si stima infatti che i tre quarti dei bambini ha almeno un episodio di otite nei primi tre anni di vita.

Cos’è l’otite media acuta

L’otite media è un’infiammazione che interessa l’orecchio medio, ovvero quella parte di orecchio situata dietro il timpano, che lo separa dall’orecchio esterno. Può interessare una sola o entrambe le orecchie.

Otite media, le cause

L’otite media è causata da batteri o virus che entrano nell’orecchio medio attraverso il naso o la gola risalnedo attraverso le tube di Eustachio; questo può accadere perchè le tube di Eustachio non funzionano correttamente perchè infiammate a causa di raffreddori, sinusiti o allergie. In questo modo si formano delle secrezioni che non vengono drenate dalle tube e premono sulla membrana timpanica causando il dolore.

Ipertrofia delle adenoidi, una patologia frequente

adenoidiL‘ipertrofia delle adenoidi è un problema molto frequente nei bambini ed inizia di solito verso i 3 anni. Le adenoidi sono costituite da tessuto linfatico e si trovano dietro al naso, nel cavo rinofaringeo. Quando le adenoidi aumentano di volume, possono insorgere diversi tipi di patologie conseguenti proprio all’ingombro del tessuto ipertrofico:

  • Il sintomo più caratteristico dell’ipertrofia adenoidea è la difficoltà respiratoria nasale, specie notturna, del bambino. Se la notte il bambino russa, ha un sonno molto disturbato, lamenta incubi notturni e spesso fa la pipì a letto potrebbe soffrire di questa patologia.