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Allattamento al seno in calo: il 25% dei parti nel mondo è indotto

Piedini bambina

Il parto naturale è per certi versi qualcosa di lontano. Una volta le donne partorivano in casa, non esisteva l’epidurale, il parto cesareo programmato e l’induzione. È anche vero, però, che molte donne morivano dando alla luce il proprio bambino e che molti piccolini nascevano con gravissime complicanze. Come abbiamo detto in diverse occasioni, tra il nulla di un tempo e il tutto di oggi, esiste una via di mezzo. Via di mezzo che si sta cercando di ritrovare, soprattutto negli ospedali italiani, dove la medicalizzazione ha raggiunto numeri esagerati.

Parto naturale: il melograno favorisce le contrazioni uterine

parto-naturale-induzioneSe qualcuno ti dicesse che esiste una sostanza naturale che stimola il parto senza ricorrere alle varie tecniche di induzione del travaglio saresti contenta? Io credo proprio di si. Allora ecco questa nuova ricerca che promette sfruttare le proprietà di un frutto per favorire le contrazioni uterine, infatti l’estratto di melograno, oltre ad essere un noto antiossidante e antinfiammatorio, sembra che aiuti l’utero a contrarsi, lo sostiene uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori dell’University of Liverpool, nel Regno Unito, e pubblicato su Reproductive Sciences. La sostanza proveniente dal melograno si chiama beta-sitosterolo ed è uno steroide che si trova soprattutto nei semi del frutto e che come già detto si propone di diventare una sorta di ossitocina naturale.

Lo scollamento delle membrane, l’induzione naturale del parto

scollamento-membraneHai raggiunto le 40 settimane e mentre fino a poco tempo fa avevi la sensazione che avresti partorito da un momento all’altro, ora ti sembra che potresti rimanere con il pancione a tempo indeterminato. In questo periodo andrai più frequentemente ad effettuare controlli dal ginecologo o dall’ostetrica e magari farai il monitoraggio una volta ogni due giorni per verificare il benessere fetale.

Nel caso in cui i tempi si allunghino la tua ostetrica potrebbe proporti lo scollamento delle membrane, una manovra che permette, a patto che sussistano alcune condizioni, di indurre l’avvio del travaglio vero e proprio. Questo procedimento consiste in un atto meccanico con il quale vengono separate le membrane amniocoriali (due foglietti molto sottili che rivestono completamente il sacco gestazionale e lo separano dalle pareti uterine) dalla parte interna del collo dell’utero, meglio conosciuto come orifizio uterino interno.