Le nostre case sono davvero sicure? Non è facile immaginare un pericolo lì dove quotidianamente viviamo sereni. Il Ministero della Salute ha realizzato un opuscolo Bambini sicuri in casa, una piccola guida per i genitori sulla sicurezza domestica del bambino. L’obiettivo è quello di rendere i genitori, e le persone che seguono i piccolini, consapevoli dei rischi.
incidenti domestici
Come rendere la casa a prova di bambino
Quante volte lo abbiamo detto: la casa è un luogo molto pericoloso per i bambini. A volte i rischi non sono prevedibili, non per la superficialità di mamma e papà ma semplicemente perché tutto ci sembra sicuro, rassicurante e familiare. Per questo motivo è stata elaborata la guida “Bambini sicuri a casa” curata dal Ministero della Salute e dedicata ai genitori e non solo.
Numerosi i bambini ustionati a causa della disattenzione dei genitori
Sono numerosi i bambini ustionati e non certo perché si sono messi a giocare con il fuoco. Purtroppo la causa principale e disattenzione dei genitori. È questo quanto emerge da un’indagine presentata in questi giorni al Sermig, cui partecipano i massimi esperti in materia.
“I nostri bambini. Come proteggerli, come soccorrerli”, il video per prevenire gli incidenti domestici
Far crescere in sicurezza i nostri bambini. Sembra una cosa scontata, invece, non lo è assolutamente. Molto spesso i pericoli sono insignificanti, come un pezzo di pane. È per questo motivo che i genitori devono essere preparati sia mentalmente sia a livello pratico a intervenire in caso di bisogno. A dieci anni dalla sua prima realizzazione e diffusione torna, in una versione aggiornata secondo le nuove norme europee, il video “I nostri bambini. Come proteggerli, come soccorrerli”.
A casa si cresce sicuri, Ikea insegna ai genitori come prevenire gli incidenti domestici
Più di una volta abbiamo detto che il luogo più pericoloso per i bambini è la casa, perché è proprio tra le mura domestiche che si muovono liberamente, esplorando ogni angolo, infilando le dita nelle prese o assaggiando detersivi e prodotti per l’igiene. Insomma, un vero campo minato, che porta gli incidenti domestici a rappresentare il 50 percento degli incidenti in età pediatrica.
Ustioni nei bambini, liquidi caldi e piastre per i capelli sono la principale causa
Molto spesso i nemici numero uno dei nostri bambini sono in casa. Già, proprio tra le mura domestiche, tanto sicure e accoglienti. Secondo uno studio dell’università di Cardiff, i pericoli principali sono le tazze con liquidi bollenti e le piastre per i capelli, che possono essere alle volte abbandonate in bagno, in modo distratto. L’età in cui i bimbi si espongono particolarmente a situazioni che potrebbero essere “dannose” è il primo anno di vita.
I carrelli della spesa possono essere pericolosi per i bambini: in aumento gli incidenti
Quanto è divertente per i bambini sedersi sul seggiolino del carrello del supermercato e fare la spesa con mamma e papà? Per i genitori un po’ meno, perché le cose da fare, da acquistare e da ricordare sono così tante che puntualmente per assecondare il piccolino ci si dimentica un pezzo importante. È importante fare molta attenzione quando si va nei centri commerciali, perché una nuova indagine Usa ha verificato che sono in aumento i bambini che finiscono al pronto soccorso a seguito di piccoli incidenti a bordo del carrello.
La sicurezza dei bambini in casa
La propria casa rappresenta nell’immaginario collettivo un luogo sicuro, il posto che fa da sfondo a molte delle esperienze più significative della vita, in cui rifugiarsi al termine di una dura giornata, ma soprattutto un porto sicuro al quale potere sempre approdare. Anche nel caso dei bambini dovrebbe essere tale ma fin troppo spesso la casa nasconde una serie di pericoli che stanno lì dietro l’angolo ed ai quali è bene pensare in tempo prima che possano essere forieri di piccoli incidenti domestici. Coltelli lasciati incustoditi sul tavolo, finestre aperte, spigoli ed oggetti pericoli alla portata dei bambini sono solo alcuni degli aspetti ai quali prestare la massima attenzione. Come favorire la sicurezza in casa dei più piccoli? Semplice, bastano alcune piccole precauzioni.
Come prevenire gli incidenti domestici e affrontare il pronto soccorso
Non sono le malattie, non sono gli incidenti stradali. La principale causa di morte dei bambini sono gli incidenti domestici. È una cosa incredibile e quando ho letto questa notizia sono rimasta basita. I piccoli trovano i pericoli maggiori proprio tra le mura di casa, quel luogo che dovrebbe proteggerli dal mondo interno e invece nasconde numerose insidie. Secondo l’Istituto superiore della sanità, ogni anno, oltre 3,3 milioni d’incidenti domestici mettono in pericolo la salute di adulti e bambini.
Incidenti domestici: bambini sempre più vittime
Non so se è un mondo sempre più distratto e negligente o se questi episodi sono sempre accaduti con una puntualità impressionante. Il bambino di sette anni di Ostuni folgorato dalla corrente elettrica, l’analoga sorte del bambino di un anno nel campo rom di Tor dè Cenci a Roma, la bambina di otto anni precipitata dal quarto piano a Gallarate.
Intossicazione bambini: le prime cause sono funghi e gas
Sono molto frequenti le intossicazioni tra i bambini italiani. Ma quali possono essere le cause? Hanno tentato di dare una risposta gli esperti intervenuti nei giorni scorsi al convegno nazionale ‘Ischia pediatria e neonatologia’. Secondo i dati presentati durante questo incontro i funghi e il monossido di carbonio sono i principali responsabili. Purtroppo le intossicazioni si verificano in cucina quando a causa di aria o dell’acqua della pasta che fuoriesce dalla pentola, si spegna la fiamma ma il gas continua a uscire.
Un altro pericolo sono stufe a kerosene o gli scaldabagni. I dati su questi incidenti domestici sono davvero spaventosi: ogni anno si contano 6 mila casi in tutte le fasce d’età, con 124 morti e, stando agli esperti, più sono piccoli i bambini, più sono a rischio. Mi raccomando mamme, fate attenzione in casa a queste dinamiche perché davvero possono creare situazioni molto dannose e difendersi non è facile, perché spesso è inodore.
Tagli e ferite, cosa fare
I bambini, si sa, sono per natura predisposti a cadere e a farsi male. Durante l’infanzia, cadute, ferite, tagli ed abrasioni sono, quindi, all’ordine del giorno e non devono preoccupare più di tanto. Le statistiche confermano che ben il 45% dei piccoli incidenti domestici che coinvolgono i bambini è causato da banali cadute.
Quando in casa c’è un bimbo è importante che l’ambiente sia sicuro, confortevole e a prova di bambino. Tenete gli oggetti più pericolosi (utensili, attrezzi da lavoro, ecc..) fuori dalla portata del vostro bambino, magari sotto chiave per evitare che si ferisca; applicate i paracolpi agli spigoli di tavoli e mobili; usate ganci di sicurezza alle porte e alle finestre; utilizzate in bagno tappetini antiscivolo e bloccate l’accesso alle scale.
Soffocamento, cosa fare
I bambini iniziano a conoscere il mondo che li circonda attraverso le manine e la bocca. Sono molto curiosi e questo li spinge a toccare tutto e a mettersi ogni cosa in bocca, con non pochi pericoli. Il soffocamento è uno degli incidenti più diffusi che hanno come protagonisti i bambini, piccoli o grandi che siano. E la casa è il luogo in cui questi incidenti avvengono più di frequente: ben il 14% dei casi di soffocamento ha, infatti, origine domestica. Per questo è molto importante la prevenzione.
Se in casa avete un bambino piccolo, fate attenzione che in giro non vi siano oggetti troppo piccoli che potrebbero rappresentare un pericolo per il bimbo. Dai 6-7 mesi di vita, il vostro bambino è in grado di afferrare gli oggetti e, quindi, di portarselo alla bocca. Quando il bimbo impara a gattonare e/o a camminare, evitate di lasciare alla sua portata (sui pavimenti, sui mobili bassi, sulle sedie, ecc..) piccoli oggetti.