L’ora della messa a letto può diventare estenuante: spesso i bambini non vogliono proprio saperne di andare a nanna e, anche se sfiniti, non riescono proprio ad abbandonarsi tra le braccia di Morfeo. Capita, così, di vedere trotterellare i piccoli da una stanza all’altra o di ritrovarseli in salone dopo averli già messi a letto. Forse non lo immaginereste, ma una cena adeguata può favorire il sonno. Se vi state chiedendo come ciò sia possibile e cosa preparare per andare sul sicuro, continuate a leggere.
il sonno dei bambini
Riposino pomeridiano dei bambini: non fatelo saltare
Spesso al centro di opinioi discordanti sembrerebbe che il sonnellino pomeridiano dei bambini non solo sia utile ma anche necessario. Ciò è stato ribadito alla vigilia della Giornata mondiale del sonno da parte del neurologo Luigi Ferini Strambi, presidente dell’Associazione mondiale di medicina del sonno nonchè direttore del Centro di medicina del sonno dell’Irccs San Raffaele Turro di Milano. A quanto affermato, la riduzione delle ore di sonno avrebbe un risvolto negativo sulle funzioni cognitive e sulla memorizzazione e concentrazione, oltre che su alcune sfere dell’umore.
I bambini che dormono poco sono più a rischio obesità
Dormire fa bene alla salute, di grandi e di piccini. Sono moltissimi i bambini che si ribellano al sonno, che fanno le ore piccole o che non hanno mai voglia di andare a nanna. Questo, alla lunga, può essere un problema, perché il sonno non solo fa diventare grandi, ma regola anche il peso del bimbo, proteggendolo dall’obesità.
Bambini, il legame fra alimentazione e sonno
Sappiamo ormai molto bene che esiste un legame tra sonno e alimentazione e questo vale sia per gli adulti che per i bambini i quali, per vedersi garantito un buon sonno, dovranno seguire una dieta sana ed equilibrata sin dallo svezzamento. A questo scopo sarà compito dei genitori introdurre nella dieta del bambino gli alimenti che favoriscono il riposo notturno ed eliminare quelli che invece possono disturbarlo. Alcuni cibi infatti, come vedremo meglio in seguito, contengono sostanze amiche del sonno, altri invece, al contrario, ne contengono alcune che possono compromettere il riposo notturno causando uno stato di agitazione nel piccolo. Vediamoli:
Cibi che favoriscono il riposo notturno dei bambini
Fra i cibi amici del sonno troviamo il latte, lo yogurt, il riso, l’orzo, i legumi, le mandorle e i pinoli; questi cibi infatti contengono triptofano un amminoacido che partecipa alla sintesi della serotonina, l’ormone che favorisce le sensazioni di sereno benessere. Analogamente, svolgono un’azione benefica sul sonno alimenti quali banane, carote, prugne, zucchine, albicocche, spinaci, pollo e patate; il merito stavolta è però del loro contenuto di potassio, un sale minerale che ha effetto rilassante, oltre che della loro capacità di agevolare l’utilizzo del triptofano da parte dell’organismo.
Insonnia, nei bambini aumenta il rischio obesità
I bambini, soprattutto quelli più piccoli, insonni e che dormono poco o male durante la notte sono maggiormente esposti al rischio obesità. Ad affermarlo è un recente studio americano pubblicato sulla rivista Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine. I ricercatori delle Università di Washington e della California, negli Stati Uniti, infatti, hanno dimostrato che il sonno nei bambini è una condizione indispensabile per il loro corretto sviluppo psicofisico e per il loro benessere. Nello specifico, gli scienziati americani hanno studiato 1.930 bambini di età compresa tra 0 e 13 anni, monitorando la loro salute in due momenti distinti: nel 1997 e nel 2002. I ricercatori hanno suddiviso i bambini in due gruppi: il primo composto dai bambini tra 0 e 59 mesi di età ed il secondo, invece, composto da bimbi di età compresa tra i 60 e i 154 mesi.